È stata diffusa la nuova classifica delle migliori università del mondo elaborata dall’agenzia di ranking internazionale Times Higher Education (THE), una delle più prestigiose e autorevoli a livello internazionale. Rispetto alla precedente edizione, l’Università di Pavia migliora significativamente il proprio posizionamento rientrando nella fascia che comprende gli Atenei tra il 351esimo e il 400esimo posto.

È un chiaro aumento rispetto al piazzamento dell’anno scorso che vedeva UNIPV nelle posizioni dalla 401 alla 500. A livello italiano anche questa graduatoria pone Pavia tra i migliori dieci atenei nazionali (pubblici e privati).

Per l’elaborazione del proprio ranking, THE valuta cinque parametri fondamentali: didattica, ricerca, impatto/citazioni, proventi da imprese e internazionalizzazione. Quest’anno sono stati presi in considerazione 1.662 atenei mondiali (l’anno passato erano 1.527) e 51 università italiane, due in più rispetto alla scorsa edizione.

La classifica Times Higher Education è la conferma di una crescita del prestigio per l’Università di Pavia.

La graduatoria nazionale del Censis vede UNIPV come terza università tra i grandi atenei italiani, la migliore in Lombardia (http://news.unipv.it/?p=59522); l’internazionale QS World University Rankings ha visto nel 2021 un netto salto in avanti e un prestigioso risultato nella media di citazioni di articoli scientifici per docente (http://news.unipv.it/?p=58474); il consorzio Almalaurea ha confermato anche nel 2021 gli ottimi dati di placement e di soddisfazione degli studenti di Pavia: il 92,1% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza e più del 70% lavorano dopo un anno dal conseguimento del titolo (http://news.unipv.it/?p=58937).

“Torniamo tra le prime 400 università nel mondo e tra le prime 10 in Italia – dice il professor Alessandro Reali, delegato del Rettore a Ricerca Internazionale e Ranking –. Il Times Higher Education, pur con tutti i ben noti limiti dei ranking di questo tipo, è senza dubbio uno dei tra i più accreditati e seguiti al mondo. Si tratta di un risultato importante che ci fa ben sperare per il futuro. Sicuramente, un ringraziamento particolare va al gruppo di lavoro che abbiamo creato, insieme al Prorettore Mauro Freccero e al Magnifico Rettore Francesco Svelto, al fine di cercare di migliorare il nostro piazzamento nei principali ranking internazionali e che sta affrontando questa sfida con grande energia e dedizione. I risultati del lavoro che stiamo facendo – uso il plurale perché voglio sottolineare ulteriormente che si tratta di un lavoro di squadra – si potranno apprezzare davvero solo nel medio termine, ma trovo senz’altro confortante questo risultato, che per THE, come del resto era stato per QS, rappresenta la prima risalita in quasi un decennio per il nostro Ateneo”.

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