Il 25 agosto, con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica, inizia un nuovo progetto di monitoraggio nella Riserva Statale dell’Isola di Montecristo. Dopo un progetto pilota condotto nell’autunno 2020, un nuovo registratore acustico marino è stato collocato nelle acque di Montecristo, area protetta terrestre e marina di cui ricorre il 50° anno dalla costituzione.

Si tratta di un ambiente di grande interesse scientifico che ospita numerosi endemismi terrestri, ma di cui si conosce ancora poco per la parte marina. Oltre che documentare la ricorrente presenza di delfini nelle acque protette si spera anche di cogliere la presenza della foca monaca, segnalata nell’arcipelago toscano, ma per la quale non ci sono ancora prove documentali.

Il nuovo progetto consiste anche nella collocazione di foto/video trappole nelle aree (grotte e insenature) ritenute potenzialmente idonee. Con il progetto pilota si sono registrate le varie specie di pipistrelli che popolano l’isola e appena sarà possibile, nel 2022, verranno collocati registratori acustici sia per i pipistrelli che per gli uccelli che popolano l’isola, tra i quali, le berte che dopo l’eradicazione del ratto nero, alieno e invasivo, hanno potuto sviluppare nuove colonie.

La ricerca è condotta con la collaborazione del Dr Claudio Fossati e del Dr Michele Manghi, collaboratori storici del CIBRA – Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali dell’Università di Pavia, e con strumenti forniti dal CIBRA e da Nauta-src.

Per approdondimenti:

http://www.unipv.it/cibra
https://www.nauta-rcs.it/
http://www.carabinieri.it/arma/oggi/organizzazione/organizzazione-per-la-tutela-forestale-ambientale-e-agroalimentare/utcb-e-le-130-riserve-naturali/utcb-di-follonica/isola-di-montecristo