“Come hai fatto? Scienza o magia…” è il tema della visita al Museo per la Storia proposta per sabato 12 settembre 2015 alle ore 17.00. Nel luogo del massimo rigore scientifico – l’università – si affronterà un argomento curioso e di sicuro fascino per chiunque voglia approfondire le distanze tra metodo ‘scientifico’ e metodo ‘magico’.

Alle soglie della modernità, infatti, il confine tra scienza e magia era spesso labile e il ricorso al ‘soprannaturale’ giustificava i fenomeni non spiegabili razionalmente.

Nel Rinascimento, l’Università di Pavia annoverava fra i suoi docenti Girolamo Cardano, medico, matematico, astronomo e anche astrologo, una figura poliedrica e suggestiva in grado di raggiungere le più alte vette del ragionamento matematico e di sprofondare nelle più originali pratiche astrologiche e superstizioni terapeutiche. Suo è un celebre oroscopo di Cristo, che si unisce a quelli scritti per altri grandi personaggi della storia, così come sua è una particolare sospensione che porta il suo nome: il ‘giunto cardanico’.

Nel corso della visita al museo si potrà ammirare tra le altre l’affascinante De Subtilitate di Cardano, opera enciclopedica datata 1551  che attinge sia al sapere della tradizione sia alle ricerche più avanzate.

Dopo la rivoluzione scientifica e l’affermazione della metodologia sperimentale galileiana, per la magia non c’era più posto in università e i rigorosi esperimenti compiuti nei laboratori divennero anche l’occasione per sfatare le credenze popolari e le pratiche di imbonitori e maghi.

Attraverso le sale del museo il pubblico andrà alla scoperta delle “meraviglie” conservate, risalenti al periodo d’oro della rivoluzione scientifica – quello compreso tra la fine del Cinquecento e il Settecento – considerato un momento di svolta anche per la scienza e la medicina pavese.

Una guida esperta mostrerà ai visitatori, così come già avveniva durante le lezioni del grande Alessandro Volta, il funzionamento di alcuni strumenti, quegli stessi che venivano utilizzati anche da maghi e imbonitori per compiere spettacolari “magie”. Sarà così chiaro a tutti come la scienza poté spiegare ciò che la magia aveva mostrato senza spiegare.

Il Museo sarà aperto al pubblico dalle 15.30 alle 19.00.
Ingresso e visita guidata sono gratuiti.

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