Il 24 febbraio 2021 ha preso il via il corso “Convivenza interreligiosa e strategie di conversione nel Mediterraneo”.
L’iniziativa è organizzata nell’ambito delle iniziative del Centro Studi Interreligiosi del Collegio Borromeo e promosso dal prof. Davide Scotto, membro del Comitato direttivo e scientifico del medesimo Centro e docente alla Goethe-Universität Frankfurt.
Articolato in dodici lezioni che si terranno da febbraio ad aprile in modalità a distanza, il corso intende affrontare il problema della conversione nel quadro delle interazioni interreligiose tra Ebraismo, Cristianesimo e Islam nel contesto Mediterraneo, dai primi secoli dell’era cristiana fino alla piena età moderna.
“Una pluralità di significati e tipologie di conversione – spontanea o forzata, individuale o di massa, sincera o dissimulata – sarà esaminata sulla base di fonti rilevanti per lo studio del fenomeno: epistole, scritti autobiografici, trattati teologici, libri di viaggio, istruzioni e catechismi, manuali per missionari” spiega il prof. Scotto. Che aggiunge: “Speciale attenzione sarà rivolta al ricorso legittimante alla Bibbia e al Corano, al rapporto tra fede e pratiche religiose così come alle strategie di conversione – cioè alle dottrine e alle politiche religiose relative alla conversione – adottate da sovrani, guide religiose, predicatori e missionari per promuovere il passaggio dall’una all’altra religione”.
Il corso è riconosciuto con 6 CFU, corso per la Laurea magistrale in Storia d’Europa, curriculum in Studi interreligiosi.
Ulteriori info sul sito www.collegioborromeo.it
Di seguito i temi del 6° e 7° incontro:
– 11 marzo: Convertire il sultano: Niccolò Cusano e Enea Silvio Piccolomini in dialogo
– 17 marzo: Fallimento e riforma della evangelizzazione: Riccoldo da Monte di Croce a Bagdad
Per conoscere il programma completo: Locandina