Venerdì 19 febbraio 2021, alle ore 17.00, per il ciclo “Il libro della settimana”, si terrà sulla pagina Facebook della Biblioteca Universitaria di Pavia la presentazione del libro di Lucia Preiata “Per una storia dell’assistenza infermieristica a Pavia”, Fotografie di Elisa Moretti – Pavia, Ordine delle Professioni Infermieristiche di Pavia, 2019.

Ne parlano con l’autrice Luigia Belotti, Maria Carla Garbarino e Antonella Campagna.

La storia dell’assistenza infermieristica a Pavia dal Medioevo al 1900. È questo l’obiettivo che si è posta Lucia Preiata nel suo lavoro.

Il libro si propone di meglio definire quale sia stato e sia il lavoro degli infermieri e individuare il suo sviluppo nel tempo nella nostra città, con un percorso reso difficile e accidentato dalla mancanza di una adeguata documentazione, perché l’assistenza ai malati è sempre stata considerata un’attività marginale, silenziosa e dovuta, riservata alle donne, quasi un’estensione delle cure materne e delle faccende domestiche, non un’attività di cui scrivere e da studiare.

Il libro, che si apre con la prefazione del presidente dell’Opi di Pavia Luigia Belotti, è diviso in otto capitoli, che vanno dall’assistenza nel Medioevo al caso pavese, prima con i numerosi piccoli ospedali, dove i Conversi e Converse assistevano i viandanti e pellegrini per fede in attesa della ricompensa nell’altra vita, successivamente, nel 1449, con la fondazione del grande ospedale San Matteo promossa da Fra Domenico da Catalogna che ha coinvolto la città di Pavia attorno progetto della la cura e assistenza solo dei malati curabili.

L’assistenza viene affidata ai Dedicati e successivamente alle Dedicate che rispondono numerose e si occuperanno dei malati fino al 1923, in modo gratuito per meritare la vita eterna.

L’ultimo capitolo è dedicato al “vento del Nord” e alla rivoluzione di Florence Nightingale che, confermando la titolarità della donna nell’assistenza ai malati, definisce il profilo dell’infermiera moderna, basato sul sapere scientifico applicato alla pratica, acquisito in apposite scuole di formazione e un successivo ruolo adeguatamente riconosciuto e retribuito.

Nel 1860 è stata istituita a Londra la prima scuola per infermiere, a Pavia verrà fondata un secolo dopo.

L’ultima parte del volume è dedicata alla Documentazione iconografica, con le belle foto di Elisa Moretti che illustrano moltissimi esempi artistici e documentari dedicati al mondo infermieristico nella nostra città.

Lucia Preiata, infermiera in pensione, origini sarde ma una vita trascorsa a Pavia da quando venne a frequentare la Scuola Convitto Infermiere appena istituita, è stata la prima caposala laica di Pavia, ha partecipato alla fondazione del reparto di rianimazione del San Matteo, ha presieduto il Collegio Ipasvi per 12 anni ed è stata anche vice-presidente della Federazione Nazionale per un triennio.

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