L’Università di Pavia nel valorizzare la formazione di giovani talenti e accrescere la qualità delle competenze delle professioni giuridiche, sostiene la VI edizione dell’AIA CAM Pre-Moot, una speciale competizione internazionale di arbitrato, che si tiene l’11 e il 12 febbraio 2021 online,  organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano, in collaborazione con l’AIA, l’Associazione Italiana per l’Arbitrato. Questa edizione vede coinvolti 100 studenti provenienti da 19 Università nazionali e internazionali.

Il tema del nostro Ateneo è composto da Umberto Rosa, Arianna Rizza, Matteo Piantelli e Giada Mulè. Responsabile universitaria del progetto è la Prof.ssa Giulia Rossolillo. I coach sono Mario De Nitto Personè, Chiara Arena, Valentina Soldovilla, Caterina Bo; gli assistant coach sono Annalisa Raho e Chiara Manfrin.

Il “mooting”: gli studenti (detti “mooters” da “mooting”, attività curriculare diffusa in molte scuole di diritto, basata sull’apprendimento delle tecniche di difesa persuasiva) partecipano a procedimenti arbitrali simulati, che comportano la stesura di memorie e discussioni orali. I ragazzi, durante gli incontri svolti in forma di dibattiti, affrontano un caso giuridico davanti a un collegio di arbitri; si confrontano su tecniche di negoziazione e mettono così in pratica le competenze acquisite durante gli anni di studio, simulando le sfide tipiche dei legali di parte: gestione del tempo, responsabilità e organizzazione.

L’ “AIA-CAM Pre-Moot” è l’occasione per prepararsi alla prestigiosa competizione internazionale di arbitrato di Vienna Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot“, giunta alla sua 28° edizione, che si terrà dal 26 marzo al 1 aprile 2021.

Il caso giuridico: gli studenti dibatteranno il caso di una transazione di vendita internazionale soggetta alla Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di vendita internazionale di beni del 1980, che coinvolge anche questioni procedurali dell’arbitrato, come la giurisdizione e i poteri di un tribunale arbitrale.

Criteri per valutare il team migliore: presentazione efficace e sequenza logica dell’arringa, capacità persuasiva delle conclusioni, conoscenza della legge e del caso giuridico, linguaggio ritmato e scandito, capacità di coinvolgimento degli arbitri e di reazione controllata a domande incalzanti.

Come avviene l’“AIA-CAM Pre-Moot”: in questa 6° edizione i ragazzi si sfidano in cinque round (simulando udienze arbitrali); al termine i due migliori team parteciperanno alla finale e dibatteranno davanti a un Tribunale Arbitrale composto da Paolo Marzolini, in qualità di Presidente, Partner, Patocchi & Marzolini; Maria Beatrice Deli, Segretario Generale di AIA; Stefano Azzali, Direttore Generale di Camera Arbitrale di Milano.