Cinquecento euro: è la somma raccolta grazie all’iniziativa degli studenti universitari delle associazioni Gruppo Kos assieme al Coordinamento per il Diritto allo Studio e a Harvey MedSoc. Il 27 dicembre 2020 gli studenti hanno organizzato una tombolata telematica con lo scopo di donare il ricavato a Pavia nel Cuore, associazione di volontariato attiva sul territorio per combattere le morti per arresto cardiaco.

“Da anni doniamo all’associazione pavese, grazie a iniziative ed eventi come il Torneo di calcetto che coinvolge molti studenti della nostra università, ma non ci saremmo mai aspettati un risultato simile” afferma Jacopo Logiudice, membro del Gruppo Kos. Più di 150 persone hanno donato tramite PayPal e hanno ricevuto via mail delle cartelle virtuali per partecipare alla tombolata telematica e all’estrazione finale tramite videochiamata Zoom.

“Riconosciamo il ruolo chiave dell’associazione Pavia nel cuore – continua Lorenzo Rubbini, presidente di Harvey MedSoc – che, oltre a provvedere all’installazione di defibrillatori nella nostra città, organizza per noi studenti dei corsi di BLSD e per questo volevamo dare un piccolo contributo per far sentire la nostra gratitudine”.

“Creare dei momenti di condivisione e socialità – conclude Melissa Maeder del Coordinamento – diventa ancora più importante in periodi come quelli che stiamo vivendo e l’obiettivo di questa iniziativa era proprio unire: abbiamo unito la necessità e la voglia di noi giovani di avere rapporti con i nostri coetanei a un’azione di aiuto concreto. I partecipanti hanno trascorso un pomeriggio di socialità diverso, che voleva ricreare l’atmosfera familiare dei giochi da tavolo natalizi con la consapevolezza che si stava facendo del bene. Un grazie speciale a tutti coloro che hanno donato e che hanno partecipato all’iniziativa.”

“Pavia nel Cuore e tutti i suoi volontari sono davvero felici di questa iniziativa promossa dal gruppo KOS – afferma Enrico Baldi, Presidente di Pavia nel Cuore – Vedere che gli studenti si sono organizzati e ingegnati, anche in un anno complicatissimo come il 2020, per organizzare qualcosa in nostro favore è qualcosa che ci riempie di orgoglio e che ci dà una spinta ulteriore per guardare al futuro con ottimismo. A tutti loro va il nostro immenso grazie!”