Care Colleghe e cari Colleghi, care Studentesse e cari Studenti, (English below)
la settimana appena trascorsa è stata nuovamente complicata in termini di diffusione dell’epidemia, tanto da portare ad una ordinanza emanata ieri sera da Regione Lombardia volta a contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19. Specifica attenzione è volta a ridurre il carico dell’utenza del trasporto pubblico locale per limitare il rischio di congestionamento dei mezzi e delle aree, di transito ed attesa, con particolare riguardo alla mobilità di tutti gli studenti, compresi quelli universitari. Si raccomanda, lasciando comunque autonomia decisionale ai singoli Atenei, di organizzare la didattica in modo da promuovere ulteriormente l’erogazione a distanza. Mentre biblioteche, laboratori, tirocini ed attività di ricerca potranno proseguire secondo le regole già attualmente praticate.
Questa mattina, ho riunito l’unità di crisi per una riflessione approfondita circa le misure da adottare alla luce dello spirito del provvedimento e della raccomandazione a noi indirizzata. La situazione del trasporto pubblico a Pavia desta meno preoccupazione di quanto non possa essere vero in città più grandi ed articolate. Diverso è il caso dei mezzi per raggiungere Pavia, dove si segnala un assembramento non trascurabile soprattutto nelle ore di punta. Inoltre, grazie ad una buona organizzazione, sostanzialmente di tutti i Corsi di laurea, la gestione delle presenze in aula è ordinata e l’adozione delle misure di protezione ed il rispetto della distanza di sicurezza sono verificate, almeno nelle strutture di Ateneo.
Allo stesso tempo, il generale incremento dei casi di positività nella popolazione induce ad un atteggiamento di grande attenzione, ribadito in unità di crisi, e suggerisce l’adozione di alcune misure specifiche ed un sempre più frequente monitoraggio della situazione nei prossimi giorni. L’idea è quella di intervenire per ciò che riguarda la didattica e le prove di esame, facendo comunque salvo l’impianto dell’erogazione mista, e pensando a misure che possano ridurre mobilità e presenze attraverso scelte organizzative, più semplici possibili, da adottare e comunicare nei tempi molto stretti resi disponibili.
Si è pertanto stabilito, a partire da lunedì 19 ottobre e fino al 6 novembre (termine di efficacia dell’ordinanza regionale), di:
- raccomandare a tutte le studentesse e gli studenti con domicilio al di fuori del Comune di Pavia e che fanno uso di trasporto pubblico di optare per la didattica a distanza;
- limitare a 100 il numero massimo di studenti che possono essere simultaneamente presenti nella stessa aula, a prescindere dalla capienza eventualmente superiore stabilita con rispetto delle vigenti norme sanitarie. Questo significa che classi, in cui è attualmente previsto un numero di studenti in presenza superiore a 100, saranno suddivise in gruppi più piccoli, che si alterneranno nella frequenza in aula (ad es., una settimana un gruppo e la settimana successiva un altro gruppo). Visto il poco tempo a disposizione per la nuova organizzazione, nella prossima settimana questi insegnamenti potranno essere impartiti interamente a distanza. Sarà cura di Direttori di Dipartimento e Presidenti comunicare agli studenti le modalità di erogazione di tali insegnamenti per la prossima e per le successive settimane;
- consentire l’erogazione completamente a distanza per quegli insegnamenti per cui la grandissima maggioranza degli studenti, orientativamente 80% – 90%, ha già optato per seguire a distanza;
- svolgere on-line gli esami di laurea e gli esami orali di profitto. Mentre gli esami scritti di profitto continueranno ad essere in presenza. Per sedute di laurea, fissate da tempo e previste per la prossima settimana, il Direttore di Dipartimento può confermare lo svolgimento in presenza, però parenti ed amici degli studenti non potranno assistervi.
Si è riconfermato poi che tutta la Comunità accademica deve osservare rigorosamente le norme di sicurezza in termini di distanziamento e corretto utilizzo delle mascherine in ogni luogo, interno ed esterno, dell’Ateneo.
Nel ribadire che nuovi eventuali segnali di peggioramento, anche locali, saranno tempestivamente interpretati e nuove disposizioni immediatamente attuate, l’unità di crisi ha ritenuto di richiamare ad un atteggiamento di grande scrupolo ed attenzione. Ma anche si è inteso proseguire con la possibilità di una frequenza sicura dell’Ateneo che consenta le attività di ricerca e non precluda agli studenti quella formazione che solo la presenza attiva può assicurare.
Un saluto particolare alle nuove matricole che hanno scelto la nostra Università e la nostra città in modo convinto ed in numero considerevole. Purtroppo, un esordio complicato. A loro e a tutti gli iscritti alla nostra Università l’augurio di un grande anno accademico, nonostante le difficoltà. O forse proprio per questo, l’esortazione ad uno sforzo in più per mettere a frutto i propri talenti.
Un caro saluto.
Francesco Svelto
Rettore dell’Università di Pavia
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Dear Colleagues, Dear Students,
the past week was once again complicated in terms of spreading of the epidemic, so much that it led to an ordinance issued last night by the Lombardy Region aimed at facing and containing the spread of the Covid-19 virus. Specific attention is aimed at reducing the load on local public transport users to limit the risk of congestion of vehicles and areas, transit and waiting, with particular regard to the mobility of all students, including university students. It is recommended, however leaving the decision-making autonomy to each university, to organize teachings in order to further promote online classes. While libraries, laboratories, internships and research activities can continue according to the rules already established.
This morning, I gathered the Crisis Unit for an in-depth meeting on the measures to be taken in light of the spirit of the provision and the recommendation addressed to us. The situation of public transport in Pavia raises less concern than in larger and more complex cities. Different is the case of the means to reach Pavia, where there is a not negligible gathering especially during rush hours. In addition, thanks to a good organization, in almost all degree courses, the management of attendance in the classroom is well organized and the adoption of protective measures and compliance with the safety distance are verified, at least in the University facilities.
At the same time, the general increase in cases of positivity in the population leads to an attitude of great attention, reaffirmed in crisis units, and suggests the adoption of some specific measures and an increasingly frequent monitoring of the situation in the coming days. The idea is to intervene with regard to teaching and examination tests, without prejudice to the mixed provision system, and thinking of measures that can reduce mobility and attendance through organizational choices, as simple as possible, to be adopted and communicated within the very tight time-frames made available.
It was therefore established, starting from Monday 19 October and until 6 November (term of effectiveness of the regional order):
- to recommend to all students with domicile outside the Municipality of Pavia and who use public transport to opt for distance learning / online classes;
- to limit the maximum number of students who can be simultaneously present in the same classroom to 100, regardless of any higher capacity previously established, in compliance with current health regulations. This means that classes, in which a number of students in attendance is currently greater than 100, will be divided into smaller groups, which will alternate in classroom attendance (e.g., one week a group and the next week another group). Given the short time available for the new organization, these teachings can be taught entirely online next week. It will be the responsibility of the Department Directors and Presidents to communicate to the students how to attend these courses for the next and subsequent weeks;
- to allow completely online teachings for those courses for which the vast majority of students, approximately 80% – 90%, have already opted to attend them online;
to take final degree exams and oral exams online. While written exams will continue to be in person. For graduation sessions, established some time ago and scheduled for next week, the Department Director can confirm them in person, but relatives and friends of the students will not be able to participate. - It was then reconfirmed that the entire academic community must strictly observe the safety rules in terms of spacing and correct use of masks in every place of the University, inside and outside.
In reiterating that any new signs of worsening, also at local level, will be promptly interpreted and new provisions immediately implemented, the Crisis Unit has decided to firmly ask for an attitude of great care and attention. But it also wanted to assure the possibility to keep on attending the University safely, in order to allow research activities and to not preclude students from the training that only an active presence can guarantee.
My special greetings go to the new students who have chosen our University and our City: they are a lot and they have made this choice in a convinced way. Unfortunately, this beginning is complicated. We wish them and all those enrolled at our University a great academic year, despite the difficulties. Maybe for this reason, there might be an extra effort to use your skills very well.
Warmest Regards,
Francesco Svelto
Rector of the University of Pavia