Martedì 13 ottobre 2020, alle ore 21.00, presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri (Piazza Ghislieri, 4 – Pavia), si terrà il concerto con Francesco Corti dedicato a Bach e Purcell.
Nel 1696, ad un anno dalla morte di Henry Purcell, viene pubblicata dalla vedova del compositore una raccolta di musiche per tastiere dal titolo A Choice Collection of Lessons for the Harpsichord or Spinnet, forse la più importante collezione di musica per tastiera del secolo XVIII. Negli ultimi anni della sua attività, il compositore si era dedicato all’attività di maestro privato (almeno dal 1689 fino alla morte), e la raccolta rispecchia chiaramente questa sua attività: Suites, tunes, grounds e adattamenti di brani teatrali si alternano, esempi squisiti del nuovo stile inglese direttamente influenzato dalla musica di danza francese.
Un nutrito numero di quaderni di insegnamento sopravvive dai secoli XVII e XVIII, e sono tutti uniti dal duplice intento di formare il gusto quanto l’abilità tecnica dell’allievo.
Fra le raccolte elaborate da Johann Sebastian Bach a questo scopo devono aver goduto all’epoca di particolare successo le due raccolte gemelle di Suites “Francesi” e “Inglesi” (titoli che poco hanno a che vedere con la musica), almeno a giudicare dal grande numero di copie eseguite dai suoi allievi. Esse sono fra i più alti esempi della capacità di Bach di sintesi fra lo stile francese e quello tedesco, segnando l’apice dell’ideale di fusione delle influenze nazionali a cui mirava il tardo barocco europeo.
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Suite Francese n. 4 in mi bemolle maggiore
Suite inglese n. 3 in sol minore BWV 808
Suite francese n. 5 in sol maggiore BWV 816
Henry Purcell (1659-1695)
Suite in in sol maggiore Z. 660
Air Z. 641
Suite in re maggiore Z. 667
Francesco Corti è nato ad Arezzo in una famiglia di musicisti. Studia Organo e Clavicembalo presso i conservatori di Perugia (W. van de Pol), Ginevra (A. Fedi) e Amsterdam (B. van Asperen). Si vede assegnato il primo premio assoluto al XVI Concorso J. S. Bach di Lipsia nel 2006 e un secondo premio al concorso di musica antica di Bruges nel 2007.
Come solista e in formazioni da camera, suona in alcune delle sale più famose al mondo, fra cui il Concertgebouw di Amsterdam, il Konzerthaus di Vienna, il Bozar di Bruxelles, il Mozarteum e la Haus für Mozart di Salisburgo, la Tonhalle di Zurigo, la salle Pleyel e la salle Gaveau di Parigi, ed è invitato regolarmente da Festival come il Festspiele e la Mozartwoche di Salisburgo, Il Bachfest di Lipsia, il Festival di Musica Antica di Utrecht e il Festival Radio France di Montpellier. La sua attività concertistica lo porta ad esibirsi in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada, America Latina, Estremo Oriente e in Nuova Zelanda.
Dal 2007 è continuista e solista in seno a Les Musiciens du Louvre, diretti da M. Minkowski, con cui ha partecipato a numerose tournée e incisioni, e con cui ha eseguito concerti solistici di Bach, Händel, Haydn e Mozart. Dal 2015 dirige regolarmente questo Ensemble, in un repertorio che va da A. Scarlatti a Mozart.
È direttore invitato principale dell’orchestra Il Pomo d’Oro, alla testa del quale ha partecipato a numerosi tour e registrazioni. Ha recentemente diretto una versione scenica di Orlando di Händel in sale come l’Auditorio Nacional di Madrid e il Théâtre des Champs Elysées a Parigi. È inoltre chiamato a dirigere gruppi come B’Rock, Holland Baroque Society e la Nederlandse Bach Vereniging. Fra i prossimi impegni, una produzione di Agrippina di Händel al teatro reale di Drottningholm in Svezia.
È chiamato a far parte di ensembles specializzati come Le Concert des Nations (J. Savall), il Bach Collegium Japan (M. Suzuki), Les Talens Lyriques (C. Rousset), l’Ensemble Zefiro (A. Bernardini), Harmonie Universale (F. Deuter), ma anche di orchestre moderne come la London Symphony Orchestra, la Orchestra of the Royal Opera House di Londra, la Filarmonica della Scala e i Wiener Philharmoniker.
La sua discografia comprende Suites di L. Couperin, le Partite di J. S. Bach, i quartetti con pianoforte e il concerto K. 488 di Mozart (registrati con il pianoforte originale de compositore, conservato a Salisburgo) e un disco di sonate di Haydn. Di prossima pubblicazione il primo volume di un’integrale dei concerti per tastiere di Bach e l’Apollo e Dafne di Händel (con il Pomo d’Oro), e un disco di musica per tastiera legata alla famiglia Bach.
Insegna regolarmente in masterclass in Europa, Asia e America. Dal 2016 è professore di clavicembalo e basso continuo alla Schola Cantorum Basiliensis.
Per i biglietti https://www.ghislieri.it/evento/bach-purcell-corti-2/