La Sezione Spettacolo dell’Università di Pavia promuove la quarta edizione dell’International Summer School di alta formazione “La cura della memoria”, tradizionalmente dedicata alle arti visive e performative.

Senso del luogo e costruzione dell’identità: ecco il tema di quest’edizione, che quest’anno si terrà online a causa dell’emergenza sanitaria con cui ancora dobbiamo convivere, in un clima di profonda incertezza.

Per questo motivo, l’ormai consueto appuntamento con la School è stato ripensato al fine di adattarlo all’attuale contesto, calendarizzando prima una tre giorni di lavori settembrina (15 – 17 settembre) e successivamente una serie di appuntamenti che si susseguiranno sempre da remoto nel corso dell’autunno. Anche i laboratori, che prevedono un primo momento di incontro nel pomeriggio di giovedì 17 settembre, proseguiranno con calendari indipendenti durante le settimane successive.

Tutte le informazioni nel PDF in allegato: Programma

Due diversi momenti pensati però in continuità e scanditi da incontri con studiosi, antropologi, filmmaker, curatori e performer che, muovendosi nell’alveo delle arti visive e performative, attraverso il loro lavoro hanno aperto un dialogo tra modalità di esperienza diretta e indiretta del luogo e originali processi di costruzione dell’identità, tanto individuale quanto comunitaria. Un’occasione per tornare a sentirci vicini: ragionando dunque a partire dal senso del luogo, ma a patto di scorgere, nell’equilibrio tra sistema dei media che ci circonda e bisogno di socialità faccia a faccia, un orizzonte in cui – tutti insieme – tentare di rifondare il luogo del senso.

La School 2020 è gratuita e a numero chiuso (50 posti). Per iscriversi è necessario contattare l’indirizzo selfmedialab@gmail.com, richiedendo il form di iscrizione che dovrà essere rinviato (compilato in ogni sua parte) entro il termine ultimo del 28 agosto.

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