Stefano Ramat, Ordinario di Bioingegneria all’Università di Pavia e già vicepresidente vicario del CUS, è il nuovo presidente del CUS Pavia.

Il professor Ramat è stato eletto il 3 giugno 2020, durante l’assemblea dei soci indetta per via telematica, in continuità con la presidenza del professor Cesare Dacarro, che nel mese di gennaio aveva lasciato l’incarico per dedicarsi alla famiglia, dopo 17 anni alla guida della più importante società sportiva della Provincia di Pavia.

Classe 1971, laureato in Ingegneria all’Università di Pavia, Stefano Ramat si è occupato di ricerca e sviluppo bioingegneristico sia in ambito accademico che privato. Dal 2010 è Direttore del CRIAMS Centro di Ricerca Interdipartimentale nelle Attività Motorie e Sportive e dal 2015 è direttore del Parco Tecnico Scientifico di Pavia.

Alla platea di 94 soci collegati sono stati presentati dal presidente uscente Dacarro e dal neopresidente Ramat i risultati dell’anno 2019: mai così numerosi i tesserati, giunti a quota 3.034. Sono 19 le medaglie nelle competizioni internazionali e 25 i titoli di campione italiano conseguiti dalla canoa e dal canottaggio nelle varie categorie, tra cui spiccano la Coppa del Mondo di Discesa 2019 vinta da Mathilde Rosa e l’oro ai Campionati Europei a squadre di Bernardi, Ciotoli e Pontarollo, il titolo di Campione del Mondo di Costal Rowing di Piero Sfiligoi e il nono posto ai Campionati Mondiali U23 di Arianna Bini. A questi si aggiungono infine i buoni risultati di atletica leggera, rugby femminile e rugby seniores maschile.

“Per il futuro prevediamo di ampliare l’offerta e di far crescere ancora la qualità dei nostri servizi – ha commentato Stefano Ramat – per essere ancora più competitivi e attrattivi. Da un lato valorizzeremo il lavoro degli istruttori e dei responsabili di sezione per identificare e raggiungere gli obiettivi sportivi più ambiziosi, e dall’altro stiamo lavorando per progettare nuovi campi e strutture in area Cravino, con una Club House aperta a tutti, dove atleti e tifosi possano incontrarsi e vivere insieme questa bellissima esperienza di sport universitario”.

L’attività istituzionale del CUS Pavia è ripresa quindi dopo i tre mesi di sospensione in conseguenza delle disposizioni di contenimento della diffusione del Coronavirus: periodo in cui avrebbe dovuto tenersi l’assemblea dei soci per l’elezione del nuovo presidente e anche l’inaugurazione dell’Anno Accademico Sportivo, l’importante cerimonia annuale durante la quale atleti e studenti vengono premiati dal CUS Pavia per i loro meriti sportivi nell’Aula Magna dell’Università di Pavia.

“Quello che è mancato è stato il fatto di trovarsi tutti insieme – aggiunge Ramat – per dare il giusto riconoscimento alle nostre atlete e ai nostri atleti, che ci stanno facendo crescere in ambito nazionale e internazionale, e ai nostri istruttori, che hanno dato il massimo per creare un ambiente unico, sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista umano”.

Il fermo di tutti i campionati, inclusi gli impegni internazionali che avrebbero visto gli atleti cussini lottare per una medaglia per i titoli italiani, europei e mondiali, non ha però interrotto le iniziative del CUS per la promozione dell’attività sportiva e della cultura dello sport.

Sul sito e sui canali social del CUS Pavia è stata lanciata la campagna train@home, avviata il 15 marzo durante il lockdown e ideata per cercare di contribuire ad alleggerire la vita degli studenti universitari e di tutti i cittadini pavesi: sessioni di training on line, in modalità allenamento per continuare a mantenersi in esercizio e lezioni a distanza per continuare a seguire i corsi in stanze virtuali, con la possibilità di interagire con gli istruttori. Sono stati prodotti più di 80 contributi video e le visualizzazioni del canale ufficiale su Youtube hanno superato quota 15.000. L’iniziativa si interromperà con il primo di giugno, per invitare tutti a godersi l’estate all’aria aperta, ma riprenderà verosimilmente in autunno, come ulteriore possibilità offerta dal CUS Pavia per fare attività sportiva, anche in considerazione delle nuove regole post COVID-19 a cui dovrà adeguarsi l’offerta sportiva.

L’attività sportiva ordinaria è invece ripresa da lunedì 11 maggio, almeno in parte: per ora è possibile utilizzare il campo del Polo sportivo Cravino per svolgere attività sportiva individuale e a piccoli gruppi sotto la supervisione dei tecnici del CUS, solo su prenotazione, e la Sede Nautica, per consentire le attività della Canoa e del Canottaggio in imbarcazioni singole e a turni, sotto la guida di un tecnico.

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