Sabato 20 giugno 2015, dalle ore 9.00 alle 12.00 l’Orto Botanico di Pavia, in occasione dell’apertura mensile per il Sistema Museale d’Ateneo, celebra la XII edizione della Festa del Solstizio d’estate, manifestazione che accompagna la Rete degli Orti Botanici della Lombardia fin dalla sua fondazione.
Nel 2015, anno di Expo, la Rete vuole “semplicemente” invitare le persone a visitare gli Orti botanici proprio perché luoghi privilegiati per scoprire e conoscere ciò che da sempre ci nutre e di cui non possiamo e non potremo fare a meno: le piante! Ma soprattutto sono luoghi di rara bellezza, nascosta o sfacciata che sia, dove si sta bene e si recupera una dimensione reale di contatto con la natura.
Sono anche luoghi di relazione, di scambio e di contaminazione: il programma delle iniziative che si troveranno visitando gli Orti botanici della Rete è infatti ricco e variegato. Il programma completo degli eventi è su: http://www.reteortibotanicilombardia.it.
A Pavia, il programma prevede una visita guidata all’orto (alle 10.30), una lezione di pittura botanica con Daniela Passuello (dalle 9.00 alle 12.00) e l’inaugurazione della Mostra “Amori Botanici”, realizzata nell’ambito del progetto Florintesa: Potenziamento, promozione e divulgazione della rete degli Orti Botanici e dei Giardini Storici d’Italia (finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, coordinato da ENEA e svolto in collaborazione con Forum Plinianum e la Società Botanica Italiana). Con parole e immagini evocative, la Mostra accompagna il pubblico alla scoperta del Regno vegetale ed è suddivisa in cinque sessioni: L’importanza di essere pianta, Intrecci vitali, Un mondo di vita, Chi conosce ama, chi ama protegge, Tempi botanici. Il filo conduttore della Mostra è l’amore. L’amore nei suoi molteplici significati e declinazioni: gratuità, relazioni, passione, dedizione, stupore, conoscenza, protezione. Quell’amore che noi come uomini, ma più in generale tutti gli esseri viventi, riceviamo dalle piante non solo attraverso la produzione di ossigeno, cibo, materie prime, combustibili, ma anche attraverso l’insieme di tutti i beni e servizi ecosistemici, di cui le piante sono il “motore immobile”. Quell’amore e quella passione che condividono i botanici e tutti coloro che si dedicano allo studio delle nostre compagne e amiche piante. La Mostra rappresenta un tentativo per affascinare, incuriosire, appassionare, quanti sono ancora poco consapevoli del Regno vegetale e per suggerire una modalità diversa, meno “utilitaristica” di guardare le piante e la Natura in generale. Le piante infatti sono strumenti speciali che ci permettono di instaurare un contatto diretto con la Natura.
Durante l’evento, sarà possibile acquistare le Schede di campo realizzate dalla Rete e aderire alla sua campagna AdottaUnSeme.