AVVISO: Vista l’emergenza sanitaria in atto, la presentazione (e il lancio) della App delle Biblioteche (SmarOpac) prevista per il 3 marzo 2020 è rinviata a data da destinarsi.
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Si chiama SmartOpac, l’App per consultare il Catalogo Unico Pavese che, a partire dal mese di marzo, sarà disponibile gratuitamente su App Store e su Google Play.
L’App SmartOpac sarà presentata martedì 3 marzo 2020, alle ore 11.00, presso l’aula Volta dell’Università di Pavia (Corso Strada Nuova, 65).
In questa occasione, dopo i saluti delle autorità, oltre ad essere ricostruita la storia del Catalogo Unico Pavese, verrà anche illustrato da parte di Paolo Nassi (Biblioteca Digitale – Università di Pavia) e di Francesco Serafini (Biblioteca Civica ‘Carlo Bonetta’ – Comune di Pavia) il progetto relativo alla integrazione del portale per le ricerche OpenWeb con il servizio MediaLibrary.
La tecnologia digitale al servizio di chi legge
SmartOpac – frutto del lavoro di diversi mesi del Servizio Biblioteca Digitale dell’Ateneo pavese – è l’App che offre nuove opportunità per gli utenti interessati a consultare il Catalogo unico pavese, con tutti i vantaggi derivanti dall’utilizzo di dispositivi mobili come smartphone e tablet.
Oltre alle tradizionali modalità è possibile avviare una ricerca utilizzando la fotocamera del proprio dispositivo e inquadrando il codice a barre presente sulla copertina dei libri. Effettuata una ricerca, è possibile geolocalizzare la biblioteca che possiede il documento, attivando le funzionalità offerte da Google Maps.
Grazie a SmartOpac, gli utenti iscritti a una biblioteca, dopo essersi identificati con username e password, con un clic, possono prenotare il materiale facilmente e rapidamente.
Non solo App: OpenWeb e MediaLibrary
In questi ultimi mesi è stata sviluppata e perfezionata l’integrazione tra il portale di ricerca del Catalogo Unico Pavese (OpenWeb) e MediaLibraryOnLine (MLOL). Si tratta dell’offerta di un servizio che garantisce l’accesso a collezioni digitali di ebook, musica, film, giornali, banche dati e tanto altro.
Con un’unica ricerca effettuata su OpenWeb (https://openweb.unipv.it), è possibile – adesso – visualizzare i risultati proposti da entrambi i cataloghi. Per accedere a MediaLibraryOnLine è necessario essere iscritti e abilitati ad una delle strutture che aderiscono ai sistemi bibliotecari del Pavese e della Lomellina: due risorse integrate che garantiscono una ampia e completa disponibilità di informazioni e risorse per gli utenti.
Un patrimonio di oltre 2.000.000 di documenti: il Catalogo Unico Pavese
L’Università di Pavia a partire dal 1996 ha investito risorse e competenze con l’obiettivo di automatizzare i servizi bibliotecari e, in particolare, di realizzare un Catalogo consultabile via Internet (OPAC) contenente il patrimonio bibliografico disponibile presso l’Ateneo. Il progetto già inizialmente prevedeva la possibile adesione delle biblioteche di Enti esterni presenti sul territorio provinciale.
Nel corso degli anni, oltre all’effettiva partecipazione di tutte le strutture dell’Ateneo, si è registrato un costante incremento di adesioni da parte di varie tipologie di biblioteche di Pavia e provincia. Dal 2010, l’accordo, sottoscritto (e ripetutamente rinnovato), tra Università, Provincia di Pavia e Sistemi bibliotecari territoriali ha favorito l’estensione del servizio a tutto il territorio provinciale.
Al momento le strutture che aderiscono al Catalogo Unico Pavese sono 147: un numero in costante incremento. Le biblioteche che aderiscono al Catalogo Unico Pavese appartengono a diverse tipologie: 94 sono Pubbliche/Comunali; 16 dell’Università di Pavia; 18 di tipo Medico-Scientifico-Culturali; 2 Statali; 10 Scolastiche; 2 Ecclesiastiche e 5 dei Collegi Universitari aderenti.
Il Catalogo Unico Pavese, per numero e tipologia di biblioteche coinvolte, si propone come il polo più importante del Servizio Bibliotecario Nazionale presente in Lombardia e tra i primi 104 poli presenti sul territorio nazionale. Il Catalogo attualmente gestisce oltre 2.000.000 di documenti di varia natura: libri, riviste, risorse elettroniche, video, audio-registrazioni, musica e cartografia a stampa, ecc.
Il servizio rappresenta un concreto risultato che porta immediati ed evidenti vantaggi per la collettività. Da una parte, le strutture – anche quelle di piccole dimensioni – possono aderire ad un servizio che garantisce strumenti, formazione e assistenza; dall’altra, le diverse tipologie di utenti (cittadini, studenti e docenti di ogni ordine e grado, studiosi, ricercatori e professionisti) possono rivolgersi ad un unico servizio per trovare il materiale di interesse (libri, riviste, materiale multimediale…) e possono usufruire di un catalogo unico, condiviso e completo.
Sistema Bibliotecario d’Ateneo: diversi servizi per diverse esigenze. Da marzo anche a portata di App!