Fornire ai cittadini acqua ed energia pulite, ovvero di qualità e prodotte in modo sostenibile. E allo stesso tempo risolvere uno dei nodi che accompagna i sistemi idrici, ovvero la gestione dei fanghi di depurazione, valorizzando quello che oggi è un rifiuto per produrre biocombustibili. Questi gli obiettivi di CE4WE, uno dei 33 progetti vincitori del bando regionale “Call Hub Ricerca e Innovazione” per l’ecosistema “Sostenibilità” che ora si presenta ai cittadini.

Ora su Open Innovation, quindi al “R&I Poster Day” promosso da Regione Lombardia per la giornata del 27/2 (per maggiori informazioni sull’evento leggi qui): un’occasione per incontrare a tu per tu i progetti più innovativi espressi dal territorio, in ambiti in grado di incidere in modo concreto sulla qualità di vita dei cittadini lombardi.

In questo video, a raccontare i traguardi a cui punta CE4WE è il professor Andrea Di Giulio, ordinario di Geologia e Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Pavia, la capofila:

Qui invece il professore spiega quali sono i punti di forza del progetto:

CE4WE mette dunque in campo competenze di altissimo profilo.

Il team coordinato dall’Università di Pavia comprende ben 104 persone, di cui 73 ricercatori da 8 Dipartimenti e dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Acque dell’Ateneo.

Accanto alla capofila ENI, CAP Holding (leader lombardo dei servizi idrici e quarto operatore nazionale), A2A Sistemi idrici.

Ma anche il fornitore di servizi ambientali Neorurale Hub, di Giussago (PV) e MOGU S.r.l. di Inagu (VA), altra PMI specializzata in trasformazioni di materiali di scarto.

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