Lunedì 24 febbraio 2020, alle ore 18.00, presso il Collegio Cairoli di Pavia (Piazza Cairoli, 1), si terrà l’incontro “Lettere di santa Teresa di Lisieux”.

Commenterà la lettura Barbara Rodà.

È la quarta conferenza del ciclo “Lettere ad altra voce. Letture epistolari dal Fondo ‘Ferdinando Bona’ del Collegio Cairoli”. Nell’età che ha riscoperto attraverso i messaggi brevi il valore della corrispondenza, un’eccezionale collezione di epistolari permette di riscoprire l’arte, l’emozione, il significato del comunicare per lettera.

Si tratta della collezione raccolta da Ferdinando Bona, professore di diritto romano all’Università di Pavia, donata alla sua scomparsa al Collegio Cairoli e conservata nella sua Aula Magna.

Ogni due settimane, da gennaio ad aprile, sarà protagonista un epistolario diverso, scelto per il suo valore civile, o per la passione d’amore, o per la tensione o l’ispirazione che lo anima. Benedetto Cairoli e la sua Elena, santa Teresa di Lisieux e i suoi familiari, Eleonora Duse, Virginia Woolf, Sylvia Beach, Carlo Cattaneo e Arthur Rimbaud: ad ogni appuntamento saranno lette al pubblico alcune delle lettere più affascinanti.

La loro voce indirizzata ad un’altra voce tornerà a farsi sentire e a parlarci del valore della “corrispondenza”, soliloquio che si fa dialogo.

Ogni lettura sarà introdotta da uno specialista, che presenterà brevemente la figura dei protagonisti.

I prossimi appuntamenti saranno: lunedì alle ore 18 del 9-23/3; 6-20/4.

È un’iniziativa che mira a fare conoscere un fondo librario di grande valore e a ricordare la figura di un professore dell’Università di Pavia, Ferdinando Bona, a novant’anni dalla nascita e a venti dalla scomparsa, che generazioni di studenti ricordano per la sua generosa, appassionante vocazione di docente.

Locandina

AVVISO: L’evento è annullato sulla base dell’ordinanza di Regione Lombardia in accordo con il Ministero della salute, in particolare in relazione ai punti:

c) la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;

d) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei, dei cinema e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti e luoghi;

L’ordinanza ha validità immediata (dal 23 febbraio) e fino a domenica 1 marzo 2020 compreso, fatte salve eventuali e ulteriori successive disposizioni.