Giovedì 12 dicembre 2019, alle ore 14.00, presso il Museo della Tecnica Elettrica dell’Università di Pavia (Via Ferrata, 6), si terrà l’evento di dedica al prof. Gianfranco Tommazzolli dell’Aula Grande del Museo della Tecnica Elettrica dell’Università di Pavia.
Programma:
14.00 – 14:10 Saluti del Direttore del Dipartimento di Ingegneria industriale e dell’informazione, prof. Riccardo Bellazzi
14:10 – 14:30 Le attività svolte dal prof. Tommazzolli a supporto dell’istituzione del Museo della Tecnica Elettrica, prof. Enrico Dallago
14:30 – 14:45 La “gioventù” di Gianfranco Tommazzolli, ing. Giacinto Spegiorin
14:45 – 15:00 L’ing. Tommazzolli, un maestro prima che un ingegnere, ing. Pier Franco Lionetto
15:00 – 15:15 Gianfranco Tommazzolli nei suoi primi anni di attività universitarie, prof. Giorgio Corbellini
15:15 – 15:30 Un’amicizia tra Pavia, Milano e il Trentino, prof. Andrea Silvestri
15:30 – 15:45 Collaborazioni con il prof. Gianfranco Tommazzolli, ing. Roberto Buccianti
15:45 – 16:00 Le prime azioni verso il Museo della Tecnica Elettrica, prof. Roberto Schmid
16:00 – 16:45 Altri brevi ricordi da parte degli intervenuti, tra cui:
prof. Antonio Bossi, arch. Enrico Valeriani, prof. Angelo Baggini, prof. Francesco Benzi, prof. Angelo Buizza, ing. Franco Bua, ing. Francesca Zendrini, … In remoto: prof. Maurizio Delfanti, prof. Stefano Massucco.
16:45 Intervento di chiusura da parte
del Dirigente Area Beni Culturali, ing. Lorenzo Duico
del Magnifico Rettore dell’Università di Pavia, prof. Francesco Svelto
17.00 – 17.30 Posizionamento targa e rinfresco
Per partecipare è richiesta la registrazione online seguendo il link:
https://www.eventbrite.it/e/
oppure dopo il 9/12 inviare email a norma.anglani@unipv.it o lucia.frosini@unipv.it per verificare possibilità di aggiunte.
Di seguito la biografia del prof. Tommazzolli dai ricordi del prof. Enrico Dallago, collega e membro del Comitato Organizzatore dell’evento:
Biografia prof. Tommazzolli
Di seguito alcune foto dei reperti collezionati dal prof. Tommazzolli, che ora caratterizzano gli ingressi al polo Cravino (Pelton rossa e blu e struttura strallata con le due sfere dello spinterometro):