Giovedì 12 dicembre 2019, alle ore 18.30, presso l’Almo Collegio Borromeo di Pavia (Piazza Borromeo, 9), si terrà la presentazione del libro “L’aula vuota. Come l’Italia ha distrutto la scuola”, Edizione Marsilio, 2019.
Grazie alla sua scuola l’Italia del Novecento, partita da condizioni miserabili, è arrivata a essere tra le principali economie del mondo. Ma oggi quella stessa scuola è lo specchio del declino del Paese. Abbandonata dalla politica con la scusa dell’«autonomia», essa appare sempre più dominata dal conformismo intellettuale, da un’inconcludente smania di novità e da un burocratismo soffocante che ne stanno decretando la definitiva irrilevanza sociale.
Le severe riflessioni di Ernesto Galli della Loggia, storico ed editorialista del “Corriere della Sera” stanno facendo discutere, e non poco. Nel suo ultimo libro dal titolo “L’aula vuota. Come l’Italia ha distrutto la sua scuola” (Marsilio), l’autore ricostruisce infatti le vicende della scuola dall’Unità a oggi, indagando soprattutto sulle riforme che si sono succedute negli ultimi decenni. Chi l’ha detto che cambiare sia sempre meglio di conservare? si chiede ancora Galli della Loggia. E nel libro mette sotto accusa i miti culturali responsabili, a suo dire, della crisi attuale: l’immagine a tutti i costi negativa dell’autorità, l’obbligo assegnato alla scuola di adeguarsi a ciò che piace e vuole la società (dal digitale al disprezzo per il passato), la preferenza del «saper fare» sul sapere in quanto tale, la didattica «attiva» e di gruppo.
Ernesto Galli della Loggia presenterà il suo libro al Collegio Borromeo, in dialogo con Paolo di Barba, ordinario di elettrotecnica all’Università di Pavia.
L’ingresso è libero.