Per un parroco il calendario è un modo per far visita alle case dei parrocchiani, per essere presente nei giorni, con un augurio che si rinnova quotidianamente, nell’arco dell’anno intero.

La ricchezza iconografica della chiesa del Carmine offre a don Daniele Baldi la possibilità di realizzare calendari d’arte che sono ormai diventati oggetti da collezione. Negli ultimi anni, infatti, è stata avviata una serie a carattere tematico, che, su suggerimento e con la curatela di Luisa Erba, ha proposto, di volta in volta, gli angeli (2015), l’araldica pavese (2016), gli animali (2017), i libri (2018) e, l’anno scorso, le Madonne (2019).

Quest’anno è stato scelto un tema di attualità come il paesaggio, e quindi l’ambiente. E si è pensato a un titolo che deriva dal Cantico delle creature di San Francesco; a questo testo, il primo della nostra letteratura volgare, si è ispirato Papa Francesco per richiamarci alla cura e al rispetto del Creato.

Nelle pagine dei mesi si alternano paesaggi naturali e paesaggi urbani, dettagli suggestivi “ritagliati” dei dipinti presenti nella chiesa. Così ritroviamo il noto affresco con il vecchio ponte coperto; il lago d’Orta con l’isola di San Giulio; il monte Carmelo con le grotte degli eremiti, lo scorcio delle mura di Gerusalemme.

Il calendario verrà presentato in Biblioteca Universitaria (Corso Strada Nuova, 65 – Pavia) venerdì 8 novembre 2019 (ore 17.30) da don Daniele Baldi e da Giuseppe Polimeni: alcuni passi significativi della nostra letteratura, letti da Davide Ferrari, introdurranno al tema dalla porta della storia e della nostra tradizione.

Locandina