Martedì 1 ottobre 2019 viene presentata ufficialmente la nuova organizzazione della governance dell’Università di Pavia.
Sarà più articolata rispetto a quella che ha appena concluso il proprio lavoro. I ProRettorati saranno otto: Didattica e offerta formativa; Ricerca; Terza Missione; Internazionalizzazione; Organizzazione, Risorse umane ed Edilizia; Personale docente e Comunicazione interna; Bilancio; Servizi informatici e Comunicazione esterna.
I ProRettori lavoreranno e formeranno una squadra con i loro Delegati di riferimento, che si occuperanno di tematiche di rilievo, ma più circoscritte. Diverse le novità a questo riguardo: a titolo di esempio, una delega è dedicata alla facilitazione amministrativa, un’altra al public engagement, sempre più importante per accrescere il legame tra università e società, e un’altra ancora alla ricerca in area medico-sanitaria. Le deleghe nell’ambito del ProRettorato all’internazionalizzazione sono assegnate per area geografica: Europa, Americhe, Far-East.
All’indirizzo squadra-rettorato.unipv.it sono riportate, per ciascun ProRettorato, le schede con gli obiettivi strategici, insieme alle azioni prioritarie per i prossimi due anni. Si trova, inoltre, l’organigramma con l’indicazione dei professori che hanno accettato di assumere un incarico. Il numero complessivo di ProRettori e Delegati è pari a 25 di cui 11 donne e 14 uomini. Riguardo alle appartenenze disciplinari, otto sono di macro-area 1 (Scienze e Tecnologie), sette di macro-area 2 (Scienze della Vita), e dieci di macro-area 3 (Scienze umanistiche e sociali). L’età media è di 51,3 anni.
La squadra lavorerà, mettendo tutte le proprie energie, per un Ateneo che continui a migliorare a beneficio delle nuove generazioni di studenti e dell’intera società.
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