Il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia conserva un patrimonio di migliaia di rulli di carta forata per autopiano, un pianoforte predisposto per suonare automaticamente secondo il tracciato della foratura. Molti di questi esemplari sono particolarmente importanti per la città di Cremona, in quanto realizzati nei primi del ‘900 dalla FIRST (Fabbrica Italiana Rulli Sonori Traforati), la più importante ditta italiana produttrice di rulli, che aveva sede proprio nella città del Torrazzo.

In apertura dell’anno accademico 2019-20, il Dipartimento presenta una serie di eventi ‘straordinari’ per valorizzare tale collezione. Sarà presentato al pubblico cittadino un repertorio musicale inusuale in essi conservato: operetta, tango, canzone napoletana. L’evento di apertura darà invece una dimostrazione pratica di quello che era un utilizzo corrente dei rulli all’epoca della loro maggiore diffusione: l’accompagnamento dal vivo di proiezioni cinematografiche.

Le lezioni, di carattere divulgativo, saranno a cura dei docenti del Dipartimento, accompagnate da esibizioni musicali livee da dimostrazioni sull’autopiano Aeolian. Gli incontri si svolgeranno nell’ala storica di Palazzo Raimondi, che aprirà alla città le sue porte e svelerà i suoi tesori.

  • Sabato 28 settembre 2019: Lo spettacolo delle macchine: autopiano e cinema muto

Conversazione con Elena Mosconi, Marco Cosci e Pietro Zappalà, proiezione di cortometraggi con accompagnamento dell’autopiano

  • Sabato 5 ottobre 2019: L’operetta

Conversazione con Francesco Rocco Rossi e Massimiliano Guido, musiche a cura di Gloria Galbiati (pianoforte)

  • Sabato 12 ottobre 2019: Il tango

Conversazione con Marco Cosci ed Eleonora Rocconi, musiche a cura di Samuele Francesco Mazza (organetto), Maria Paola Pezzotti (voce), NicolòRizzi (pianoforte), in collaborazione con Tango Club Cremona (ballerini: Daniela Bellini e Giancarlo Mosconi)

  • Sabato 19 ottobre 2019: La canzone napoletana

Conversazione con Stefano La Via ed Eleonora Rocconi, musiche a cura di Stefano La Via (chitarra) e Maria Jennifer Falcone (voce)

Locandina