La prof.ssa Silvia Assini del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia ha ottenuto un finanziamento europeo di oltre 1.300.000 euro nell’ambito della call LIFE Nature 2018 per il progetto “Restauro delle praterie e delle brughiere xero-acidofile continentali in siti Natura 2000 del Piemonte e della Lombardia”.

L’Ateneo pavese, per la prima volta nell’ambito delle call LIFE, sarà il capofila della ricerca e la prof.ssa Assini rivestirà il ruolo di Responsabile Scientifico (principal investigator).

Il progetto partirà ufficialmente il 2 settembre 2019 e avrà una durata di 5 anni. Scopo: ripristinare negli habitat 2330 (corineforeti), 4030 (brughiere planiziali/pedemontane), 6210 (praterie secche acidofile) dell’area di studio (Pianura Padana occidentale – Piemonte-Lombardia) uno stato di conservazione favorevole.

Nello specifico si perseguiranno i seguenti obiettivi:

  • Restauro della struttura verticale e orizzontale degli habitat target
  • Controllo/riduzione delle specie legnose invasive
  • Miglioramento della composizione floristica (incremento della biodiversità vegetale) degli habitat target
  • Ampliamento/creazione di nuovi patch degli habitat target
  • Messa a punto di linee guida per la gestione e il monitoraggio degli habitat target
  • Rendere consapevoli pubblico e stakeholder dell’importanza degli Habitat target e della Rete Natura 2000, disseminando e promuovendo il progetto e i risultati conseguiti.

Partner del progetto: Parco Lombardo della Valle del Ticino, Parco Naturale Valle del Ticino e Lago Maggiore, Parco fluviale del Po tratto vercellese/alessandrino e Riserva Naturale del Torrente Orba, Rete Orti Botanici della Lombardia, Università di Bologna.

Il progetto è co-finanziato dalla Fondazione Cariplo.

[Fonte immagine di apertura]

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Dall’Europa 1,3 milioni di euro per la tutela della biodiversità vegetale (Video)