Domenica 9 giugno 2019, alle ore 11:00, presso la Libreria Feltrinelli (Via XX Settembre, 21 – Pavia) si terrà la presentazione del libro “Il labirinto del continuo. Numeri, strutture, infiniti” di Giorgio Chinnici.

Introduzione di Gianluca Introzzi, professore presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia.

La matematica è il flessibile, logico, affascinante strumento che permette non solo di cogliere l’essenza del mondo, ma anche di gettare luce sui meccanismi stessi della nostra mente. Lo strumento principe della conoscenza, per suo proprio diritto e nell’applicazione alle scienze e ad altre discipline.

Uno strumento che è nato e che si è evoluto in maniera naturale insieme alla specie homo sapiens, e di questa ha anzi determinato, assieme alla facoltà del linguaggio, lo sviluppo culturale e sociale. Per parlare di matematica occorre usare il linguaggio che la matematica usa, introdurre e spiegare i suoi simboli che davvero nulla hanno di misterioso.

Al pari della scrittura alfabetica o ideografica, delle note musicali, delle icone di ogni scienza e tecnologia, i simboli matematici nella loro mirabile sintesi sono i segni per mezzo dei quali si esprime la creatività. Questo è un libro di matematica, perché è un libro di idee. Esattamente di questo è fatta la matematica: di idee.

Il libro presenta la matematica come struttura e il pensiero come astrazione, sempre sullo sfondo di un contesto storico e filosofico. Racconta l’evoluzione del concetto di numero, una storia appassionante che ha portato a scoprire e indagare il significato profondo dell’infinito, le sue molteplici forme, le sue sorprendenti e paradossali manifestazioni.

Nel labirinto del continuo di Leibniz la matematica ha trovato un filo d’Arianna che permette di descrivere lo spazio e il tempo, il moto e il cambiamento, fino a giungere sulla soglia del rapporto tra mente e mondo.

Di seguito, la locandina dell’incontro:

Locandina