Venerdì 22 maggio 2015 alle ore 18.00 nell’Aula Scarpa dell’Università degli Studi di Pavia (Corso Strada Nuova, 65) si terrà l’inaugurazione del busto del Prof. Edoardo Storti opera dello scultore Angelo Grilli.

Programma:

Saluto del Rettore dell’Università

Saluto del Direttore Generale della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo

Paolo Mazzarello
Edoardo Storti, un grande esponente della Scuola ematologica pavese

Edoardo Ascari
Ricordi di un allievo

Scoprimento del busto

Rinfresco nelle sale del rettorato

Edoardo Storti. Nato a Corteolona il 18 aprile 1909, nel 1926 s’iscrive al corso di laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia ed entra nel Collegio Ghislieri. Durante gli anni universitari è allievo interno nell’Istituto di Anatomia Comparata e poi nella Clinica Medica diretta da Adolfo Ferrata. Si laurea nel 1932 e nel 1933 è assistente di ruolo presso la Clinica Medica. È vincitore di varie borse di studio e del Premio Golgi. Trascorre un periodo a Francoforte nell’Istituto diretto da Volhard, poi a Gottingen nell’Istituto di Fisiologia, quindi a Parigi negli Istituti di Ematologia e di Anatomia patologica. Nel 1946, alla morte di Ferrata, Storti passa all’Istituto di Patologia Medica con la qualifica di Aiuto. Nel 1951 è chiamato alla Facoltà Medica dell’Università Modena, dove rimane fino al 1969, anno in cui la Facoltà di Medicina di Pavia lo chiama ad assumere la direzione dell’Istituto di Patologia Medica; dal 1971 al 1979 è direttore dell’Istituto di Clinica Medica che, per sua richiesta, viene ufficialmente intitolato ad Adolfo Ferrata. Dal 1973 al 1976 è presidente della Società Italiana di Ematologia. Dal 1973 al 1989 è direttore della rivista “Haematologica” (fondata da Ferrata nel 1920). Nel 1983 istituisce la Fondazione Ferrata-Storti, che dirige fino al 1998. Muore a Pavia il 25 marzo 2006.

Lo scultore Angelo Grilli nasce a Pavia nel 1932. Dopo l’apprendistato sotto la guida del padre Vittorio, scultore, s’iscrive alla Civica Scuola d’Arte di Pavia, poi alla Scuola Superiore d’Arte Cristiana a Milano e infine all’Accademia Cignaroli di Verona. Per un breve periodo ha lo studio in una cella della Certosa di Pavia e qui nasce il suo interesse per la scultura in terracotta. Nel 1968 ottiene il 1° Premio per la scultura “Città di Pavia” e nel 1971 vince il “Titano d’oro” della Repubblica di San Marino. Nel 1977 realizza il grande rilievo absidale per la chiesa della Sacra Famiglia a Pavia. Nel 1984 vince il 1° Premio alla Biennale Internazionale Dantesca di Ravenna fra 400 scultori di tutto il mondo. Nel 1992 esegue il busto marmoreo di Giuseppe Salvatore Donati nell’Università. Nel 1993 realizza per la Città di Pavia il monumento ai Caduti. Autore di numerose medaglie, fra cui quelle di Camillo Golgi (1977), Ugo Foscolo (1978), quelle per il V e il VI centenario della Certosa (1996 e 1997), per la Madonna del Broletto (1992), per la visita a Pavia di Giovanni Paolo II (1984) e di Benedetto XVI (2007). Nel 2005 il British Museum di Londra gli chiede la medaglia “Altissimi Cantus” in mostra permanente. Nel 2007 riceve il “Premio Internazionale alla Carriera” a “Vicenza Numismata”.

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