Il convegno Giovanni Pascoli e la Storia d’Italia, che si svolgerà presso l’Università di Pavia (Aula Scarpa) nei giorni 14 e 15 maggio 2019 (inizio lavori 14 maggio ore 15.30), si propone di indagare sul rapporto tra storia e poesia nell’opera di Giovanni Pascoli, di individuarne le ragioni del superamento dei modelli risorgimentali e carducciani, di suggerire una lettura critica delle opere meno studiate nel Novecento: dalle Canzoni di re Enzio, ai Poemi Italici, al teatro, ai Poemi del Risorgimento.
L’interesse di Pascoli per la storia è una costante di tutta la sua vita, di studente, di professore e di poeta. Da Matera nel 1883 scriveva all’amico Raffaello Marcovigi che voleva insegnare Garibaldi ai suoi studenti, perché altrimenti sarebbero rimasti «pessimi cittadini». Sempre cercò di coniugare l’essenza dello spirito garibaldino con gli ideali socialisti e internazionalisti, maturati al tempo degli studi liceali e universitari e mai abbandonati. Se per le sue idee politiche giovanili a Bologna patì anche il carcere, da poeta affermato ricordava quegli anni in una nota ai Canti di Castelvecchio, scrivendo dei «primordi del socialismo italiano, in cui si processavano come malfattori quelli che aspiravano a togliere dal mondo il male; e si condannavano». E aggiungeva «Io protestai. E così ebbi occasione di meditar profondamente, per due mesi e mezzo d’un rigidissimo inverno, su la giustizia. Dopo la qual meditazione mi trovai allora assolto e per sempre indignato. Ai cari compagni di quel tempo un saluto!».
In nome di questo socialismo inteso sempre più come sentimento universale di fratellanza, si sviluppò la poesia della storia dell’ultimo Pascoli, che, piuttosto che celebrare il passato, voleva essere soprattutto un appello alla pace, nel superamento dei conflitti tra gli uomini, invitati a riflettere sul ciclo naturale e cosmico di vita e di morte, che tutto avvolge e travolge.
Interverranno: Giovanni Barberi Squarotti, Massimo Castoldi, Carla Chiummo, Francesco Galatà, Elisabetta Graziosi, Gianfranca Lavezzi, Luca Verrelli, Annarita Zazzaroni.
Il Convegno rientra nelle attività del Dottorato in Scienze del testo letterario e musicale dell’Università di Pavia.