Martedì 16 aprile 2019, alle ore 16.30, nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), si terrà l’inaugurazione della mostra “La narrazione figurata di Giuseppe Novello”.
Interverranno Franco Contorbia e Susanna Zatti.
La mostra La narrazione figurata di Giuseppe Novello – organizzata dalla Fondazione Maria Corti e dal Centro Manoscritti dell’Università di Pavia con la collaborazione della Biblioteca Universitaria, che la ospita dal 16 aprile all’11 maggio 2019 – restituisce aspetti anche del tutto inediti della personalità e dell’attività artistica del pittore codognese (Codogno 1897- 1988), tra i più noti e apprezzati disegnatori umoristici del XX secolo.
Grazie al ricco fondo documentario di carte manoscritte, lettere, disegni e fotografie, recentemente donati all’Università di Pavia dagli eredi, l’ing. Pietro Zucchelli e la moglie Paola Rossi, è stato possibile non solo far piena luce sulla straordinaria vicenda biografica di Novello (studente di Legge all’Ateneo pavese, alpino nella prima guerra mondiale, autore di ironiche e sapide vignette per “La Stampa” per oltre un trentennio, membro attivo del circolo di Bagutta, combattente sul Don e poi internato in un campo tedesco nel secondo conflitto, pittore di paesaggi naturalistici e di interni borghesi dagli anni ’30 agli anni ’80), ma anche meglio tratteggiare l’ambiente culturale milanese del secolo scorso, stanti gli stretti rapporti di consuetudine e d’amicizia di Novello con artisti, poeti e letterati, editori, giornalisti.
La mostra espone sia un limitato gruppo di studi e disegni preparatori per la produzione pittorica, sia moltissime prime idee e bozzetti delle vignette pubblicate settimanalmente sui giornali, sia illustrazioni per le imprese editoriali realizzate con l’amico Paolo Monelli (La guerra è bella ma è scomoda, Il ghiottone errante). E poi la corrispondenza e le fotografie di Luigi Santucci, Dino Buzzati, Ennio Flaiano, Riccardo Bacchelli, Orio Vergani, Giovanni Guareschi, Mario Vellani Marchi, Anselmo Bucci e di tanti altri protagonisti della cultura italiana del Novecento, di cui Novello conservava preziosa memoria e cura nel suo archivio.
La mostra è accompagnata da un volume (ed. Interlinea) dal titolo «Insegnasti ridendo a capir». La narrazione figurata di Giuseppe Novello, pittore, a cura di Susanna Zatti con la collaborazione di Elisa Frontori e Gianfranca Lavezzi, premessa di Angelo Stella.