Sabato 13 e domenica 14 aprile 2019, a Modena, porte aperte, gratuitamente, presso la Polisportiva Saliceta San Giuliano (Strada Panni, 83) – per la 51^a edizione di “Entomodena – Meeting internazionale di entomologia, malacologia e invertebrati”. L’importante kermesse emiliana, punto di riferimento per un gran numero di appassionati ed esperti provenienti anche dall’estero, offre come sempre un ricco e stimolante corollario di iniziative. Fra le molte proposte evidenziamo in particolare – per la diversità dell’argomento e l’interesse che obiettivamente travalica l’ambito naturalistico, il seminario, in programma sabato, “Bioacustica. Dallo stupore alla conservazione”.
Relatore di punta il prof. Gianni Pavan, direttore del CIBRA (Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali) dell’Università di Pavia, nume tutelare di questa disciplina nel nostro Paese. Con lui, Cesare Brizio, World Biodiversity Association; Filippo Maria Buzzetti, Fondazione Museo Civico di Rovereto e Ivano Pelicella di Dodotronic, azienda specializzata nella fabbricazione di strumenti di rilevazione acustica.
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/il-linguaggio-segreto-degli-animali/4089/default.aspx#l
Il Cibra, fondato dal prof. Mario Pavan, entomologo ed ecologo d’antan di fama internazionale, per lunghi anni attivo presso l’Università pavese, per sua intrinseca natura di materia interdisciplinare raggruppa competenze tecniche e scientifiche le più diverse quali naturalisti e biologi affiancati da ingegneri, fisici, matematici ed informatici. Oggetto degli studi della bioacustica sono i suoni (la loro emissione, trasmissione e percezione negli animali e nell’ambiente). Fra altri sono presi in considerazione “gli aspetti dell’ecologia acustica che studia le relazioni fra esseri viventi e il loro ambiente introducendo concetti quali la biodiversità acustica e il paesaggio sonoro. Metodologia e approcci utili nei monitoraggi ambientali, nell’esame delle interazioni uomo-animali, nello studio dell’impatto delle attività umane sugli animali e, più in generale, nella valutazione dell’impatto sull’ambiente” sono alcuni degli argomenti oggetto di ricerca, anche a fini pratici.
Fra i molti appuntamenti in programma ne segnaliamo alcuni insoliti: la mostra di formicai – la casa delle formiche, molte delle quali costruite con pazienza certosina da diversi appassionati mirmicofoli che si ritrovano nel forum Formicarium.it – e, sempre in tema, la presentazione del libro “Il formicaio intelligente. Come vivono e cosa possono insegnarci i più sociali tra gli insetti” di Donato Antonio Grasso (Zanichelli editore) dell’Università di Parma. Di sicuro richiamo la performance in diretta dello scultore Lorenzo Possenti che costruirà, usando alcune resine, un modello di un insetto di grandi dimensioni. E, ancora, incontri e conferenze su temi di attualità (per non dire di devastante attualità) quali le “Zanzare e i cambiamenti climatici”; il “Declino globale degli insetti è una catastrofe per l’umanità?” (il sì lo aggiungiamo noi) e il più gradevole e accattivante “Giardini e tutela delle api”. Non mancano, infine, laboratori per tutte le età e i gusti.
Info: www.entomodena.com