Giovedì 20 giugno 2019, alle ore 21.00, presso la Basilica di San Michele a Pavia, si terrà il Concerto di Coro e Orchestra Ghislieri, diretti da Giulio Prandi.

IL REQUIEM DI NICCOLÒ JOMMELLI
UN CAPOLAVORO RITROVATO

Paola Valentina Molinari, soprano
Marta Fumagalli, alto
Raffaele Giordani, tenore
Matteo Bellotto, basso

CORO E ORCHESTRA GHISLIERI
Giulio Prandi, direttore

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Con offerta libera a favore dei lavori di restauro della Basilica di San Michele.

Le doti drammatiche di Jommelli emergono con grande forza in questo Requiem, composto a Stoccarda nel 1754 e destinato alle celebrazioni per la morte della madre del Duca di Württemberg. La grande abilità di orchestratore del compositore napoletano si arricchisce di nuove influenze di matrice tedesca, dando vita ad un’opera in cui la grande ricchezza emozionale del testo viene resa in tutte le sue sfaccettature, rendendo quest’opera uno dei più notevoli Requiem del diciottesimo secolo.

Oggetto di una nuova edizione promossa dal Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri e curata dal musicologo Simone Caputo, questo capolavoro ritrovato rappresenta il secondo importante tributo di Coro e Orchestra Ghislieri al compositore Niccolò Jommelli, a coronamento di un percorso iniziato nel 2012 con l’incisione per Sony – Deutsche Harmonia Mundi dei salmi scritti da Jommelli a Roma per S. Pietro e S. Maria dell’Anima, entrati da allora nel repertorio del gruppo e portati in concerto in numerosi festival europei.

L’evento rientra nell’edizione 2019 di “Pavia Barocca”, che va in scena dal 3 maggio al 25 giugno 2019: sette appuntamenti concertistici che variando per repertorio e formazioni coinvolte, spazierà dalla Spagna del Siglo de Oro alla musica rinascimentale inglese, dal Canto Gregoriano all’opera sacra di Niccolò Jommelli, con anche un “focus” su due grandi compositori a cavallo tra ‘500 e ‘600 come Carlo Gesualdo e Sigismondo d’India.

Una proposta variegata e ricca di spunti interessanti, animata come consueto dalla presenza di artisti di grande qualità, tra cui alcuni giovani talenti in rapida ascesa sulla scena internazionale che sapranno sorprendere il pubblico per la propria personalità. Non mancherà naturalmente la presenza di Giulio Prandi e di Coro e Orchestra Ghislieri, ancora una volta impegnati nel far brillare di nuova luce i capolavori nascosti del Settecento italiano.

Sito Collegio Ghislieri