La stagione musicale del Collegio Borromeo di Pavia continua con un concerto del pianista Marco Vincenzi fissato per la sera di giovedì 11 aprile 2019, alle ore 21.00, presso la Sala degli affreschi.
Intitolato “Contrasti nel Classicismo viennese”, il concerto accosta pagine di Schubert-Busoni (Ouverture in stile italiano in re maggiore D 590 e in do maggiore D 591) alla Sonata in do maggiore K 330 di Mozart e alla Sonata in fa minore op. 57 (“Appassionata”) di Beethoven.
Spiega il maestro Vincenzi: “Il contrasto più evidente è fra la luminosità della prima parte e l’oscurità della seconda. Le due Sonate di Haydn e di Mozart, serene e brillanti nei tempi estremi quasi da commedia, presentano movimenti centrali che fanno presagire il dramma. Vengono introdotte ognuna da una Ouverture schubertiana nella stessa tonalità della rispettiva Sonata: nonostante i richiami rossiniani dello stile italiano scelto da Schubert, anche qui c’è contrasto fra l’ambiguità delle sezioni lente iniziali e il seguito delle due Ouvertures. Infine, l’atmosfera carica di pathos dei tempi rapidi dell’Appassionata di Beethoven contrasta con l’andamento fiducioso delle variazioni centrali. Il tutto nello stesso ambito, quello appunto del Classicismo viennese, e in un arco di tempo di circa un quarto di secolo”.
Marco Vincenzi, genovese,si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti e la lode al Conservatorio della sua città. In seguito ha studiato con Maria Tipo al Conservatorio Superiore di Ginevra, ottenendo il Prix de Virtuositénel 1986; nello stesso anno si è diplomato in composizione e laureato in lettere moderne col massimo dei voti e la lode. Distintosi in numerosi concorsi, ha vinto quelli internazionali di Stresa e della Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo. Tiene recital in Italia e all’estero. L’ultimo cd inciso, uscito nel 2016 in concomitanza col 150° anniversario della nascita di Busoni, comprende tutte le trascrizioni di Schubert-Busoni ed è stato particolarmente apprezzato dalle maggiori riviste del settore.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti).