Mercoledì 13 febbraio 2019, alle ore 21.00, presso il Collegio Borromeo di Pavia (Piazza Borromeo, 9), si terrà un concerto con Domenico Nordio.

Da una parte il sommo Bach con due suoi capolavori della letteratura violinistica, dall’altra la musica nuova di Fazil Say e Orazio Sciortino, compositori di straordinario talento: il Barocco e il Contemporaneo si tendono la mano in un intenso dialogo musicale nel concerto che Domenico Nordio, tra i più apprezzati e popolari violinisti del nostro tempo, terrà al Collegio Borromeo (ingresso libero). Sarà dunque un curioso e interessante gioco di specchi tra passato e presente il programma scelto dal musicista veneziano, che accosta due pietre miliari della letteratura per il suo strumento, la Sonata n. 2 BWV 1003 e la Partita n. 2 BWV 1004, entrambe composte nel 1720 dal genio di Eisenach, al brano “Cleopatra per violino solo” scritto nel 2010 dal turco Say e al pezzo che il Collegio Borromeo ha invece commissionato a Orazio Sciortino e che verrà dunque eseguito per la prima volta.

Allievo di Corrado Romano e di Michèle Auclair, nato nel 1971, ex bambino prodigio (ha tenuto il suo primo recital a dieci anni), Nordio ha vinto a sedici anni il Concorso Internazionale “Viotti” di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin presidente di giuria. Dopo le affermazioni ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viña del Mar e Francescatti di Marsiglia, il Gran Premio dell’Eurovisione ottenuto nel 1988 lo ha lanciato alla carriera internazionale. Da allora è si è esibito nelle sale più prestigiose del mondo (Carnegie Hall di New York, Salle Pleyel di Parigi, Teatro alla Scala di Milano, Barbican Center di Londra e Suntory Hall di Tokyo), con le maggiori orchestre tra le quali London Symphony, National de France, Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Nazionale della Rai e con direttori quali Flor, Steinberg, Casadesus, Luisi, Lazarev, Aykal.

Locandina