In occasione della consegna dei diplomi ai partecipanti della 1ª edizione della “Scuola di Pragmatica Politica”, Paolo Gentiloni e Roberto Maroni dialogano con Ferruccio de Bortoli sui temi dei loro ultimi due libri: Paolo Gentiloni, “La sfida impopulista: da dove partire per tornare a vincere”, Rizzoli, 2018; Roberto Maroni, “Il rito ambrosiano: per una politica della concretezza”, Rizzoli, 2018. Introduce Fabio Rugge.
L’evento si terrà domenica 16 dicembre 2018, alle ore 16.00, presso l’Aula Foscolo dell’Università di Pavia (Corso Strada Nuova, 65).
La presentazione, aperta al pubblico, è il momento conclusivo della prima edizione della Scuola di Pragmatica Politica, ideata dal Rettore Fabio Rugge e da Roberto Maroni e organizzata dalla Fondazione Alma Mater Ticinensis, in collaborazione con l’Università di Pavia. 10 i moduli che da settembre a dicembre 2018 hanno consentito di approfondire temi come leadership, valori, ascolto, territorio, generazioni, negoziato, alleanze, professione, responsabilità e lobbying.
Gli allievi si sono confrontati con docenti, esperti e politici come Giuseppe Sala, Giulio Tremonti, Chiara Appendino, Attilio Fontana, Pier Luigi Bersani, Gianni Letta, Giampiero Massolo, Massimo D’Alema, Irene Pivetti, Letizia Moratti, Annamaria Testa, Toni Muzi Falconi, Mario Rodriguez, Maurizio Ferrera, Donatella Campus, Sofia Ventura, Luca Verzichelli, Lorenzo De Sio, Roberto Zangrandi.
“Una conclusione d’effetto per un’esperienza innovativa ed entusiasmante – commenta Fabio Rugge, Rettore dell’Ateneo pavese e Presidente della Fondazione Alma Mater Ticinensis – La Scuola di Pragmatica Politica ha superato tutte le sue promesse. Studiosi e politici intervenuti hanno interpretato alla perfezione il loro compito Si trattava di entrare nel merito dei meccanismi della politica: di come la si fa, di come la si vive, di come la si racconta. Lezioni e confronti non hanno conosciuto né posizioni preconcette, né barriere ideologiche, così è già in progettazione la seconda edizione, per gli inizi del 2019.”
L’ingresso all’aula Foscolo è libero. Sarà consentito solo nei limiti dei posti a sedere.