Giovedì 13 dicembre 2018, alle ore 18.00, presso il Collegio S. Caterina da Siena (Via S. Martino 17/A – Pavia), si terrà la presentazione del romanzo di Andrea Apollonio “L’arte borghese della guerra proletaria”, durante la quale l’autore dialogherà con il sociologo Marco Marzano.
Apollonio segue le vicende del protagonista dagli anni di piombo al Duemila. L’editore Rubbettino così introduce il volume:
Uno spaccato della storia d’Italia che va dagli anni di piombo ai Duemila, con sullo sfondo una Milano spettrale e vorace, quella del disfacimento politico-giudiziario e del tracollo economico. Carlo Donini, in gioventù contiguo al terrorismo rosso prima e all’attività golpistica di destra dopo, è un manager spregiudicato, ingranaggio funzionale dell’opaca classe dirigente che domina il Paese. Il suo agire è guidato dalla constatazione che se la guerra proletaria è stata persa, conviene ora esercitarsi nell’arte borghese dell’affarismo sfrenato, oltre ogni limite tra lecito e illecito: se tutto era consentito un tempo, in epoca rivoluzionaria, lo è altrettanto adesso in epoca di capitalismo estremo. Solo fino a quando il meccanismo non si incrina e anche il suo passato, che sembrava definitivamente sepolto, non si riaffaccia obbligandolo a fare i conti con i propri deliri di onnipotenza. Una partitura ben orchestrata che sa intrecciare gli avvenimenti e i protagonisti della vita pubblica alle vicende particolari di una singola e tormentata esistenza. E che indaga, in definitiva, sull’essenza del Potere e sull’uomo come ostaggio del proprio destino e della Storia. Un noir, che è anche l’autobiografia collettiva dell’Italia repubblicana il cui atto di nascita, nefasto, reca il timbro insanguinato di piazza Fontana. (http://www.store.rubbettinoeditore.it/l-arte-borghese-della-guerra-proletaria.html)