La trasformazione dei saperi inaugurata dall’emergere delle neuroscienze richiede un rinnovato impegno nel dialogo tra gli studi umanistici e le discipline scientifiche, ambiti separati da una frattura che la moderna divulgazione scientifica riesce a malapena a colmare.
La rassegna “Musica Mente Medicina” interroga la musica a partire da discipline diverse in vista di una prospettiva integrata: sociologia, filosofia della mente, psicologia, psichiatria, neuroscienze.
Il primo incontro è stato dedicato ad una ricerca di Tia De Nora (Department of Sociology, Philosophy and Anthropology, University of Exeter) sul ruolo dell’effetto placebo nella valutazione della relazione tra musica e salute.
Gli altri tre incontri, raggruppati in forma di workshop, sono dedicati alla funzione dell’entrainment musicale a diversi livelli della relazione sociale e nel setting clinico.
Partecipano al workshop Jin Hyun Kim (Department of Musicology and Media Studies, Humboldt Universität Berlin), Peter Keller (MARCS Institute for Brain, Behaviour and Development, Western Sidney University), Pierluigi Politi e Umberto Provenzani (Dipartimento di Scienze del sistema nervoso e del comportamento, Università di Pavia).
Gli incontri avranno luogo presso il Dipartimento di Musicologia e Beni, Corso Garibaldi 178, Cremona e sono aperti ai docenti, agli studenti e a tutti gli interessati.
L’iniziativa è coordinata da Michela Garda con il sostegno finanziario del Centro di Musicologia Walter Stauffer.
Calendario:
- Mercoledì 14 novembre 2018
Ore 16.30-18.30
Aula IV
Tia De Nora (University of Exeter)
‘When the dog bites, when the bee stings…’
Thinking about music and the so-called placebo effect
- Giovedì 20 dicembre 2018
Ore 14.30-18.30
Aula conferenze
Jin Hyun Kim (Humboldt Universität Berlin)
Musical social entrainment
Peter Keller (Western Sydney University)
Representing self and other during musical interaction
Pierluigi Politi, Umberto Provenzani (University of Pavia)
From dissociation to entrainment: musical research in clinical settings
