In un mondo dai confini sempre più sfumati, frutto della globalizzazione e della migrazione, la società contemporanea si trova a doversi confrontare in modo sempre più cogente con la diversità culturale. Gli strumenti per orientarci nell’incontro concreto con l’altro sono ancora pochi e scarsamente sedimentati e le musiche possono costituire un valido aiuto. In quest’ottica, per il quinto anno, il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali ha organizzato un ciclo di lezioni-concerto che alterna musicisti della tradizione popolare italiana a extra-europei. La rassegna si colloca nell’ambito del corso di Etnomusicologia tenuto dalla Prof.ssa Fulvia Caruso ed è supportata dal Centro di Musicologia Walter Stauffer.
Aperti a tutti, gli incontri prevedono l’alternanza di momenti di esecuzione a spiegazioni dei repertori e degli strumenti proposti, in modo da offrire ai partecipanti la possibilità̀ di entrare a fondo nelle musiche ascoltate e nelle culture che le producono.
Il quarto appuntamento si terrà il 5 dicembre e vedrà protagonisti Alberto Piccinni (musicista, cooperante) e Aali Mohammed (compositore), con una lezione dal titolo “Desert Session. Musica e solidarietà tra il salento e il popolo Sarahawi”.
L’incontro permetterà una riflessione sulla condizione di precarietà vissuta dai rifugiati, su come la musica possa veicolare tale condizione e al contempo creare ponti fra culture diverse.
Seguirà alle 21:30 un concerto del duo al Circolo Arcipelago in via Speciano, 4, Cremona.
Calendario incontri:
10 ottobre – Ore 18.30
Ettore Castagna
Liuti tradizionali di Calabria: la lira e la chitarra battente
25 ottobre – Ore 16:30
Stefano Albarello (canto, cetra su tavola pizzicata qanûn)
Giovanni De Zorzi (flauto ney)
Voci e suoni da un manoscritto ottomano del XVII secolo
22 novembre – Ore 10:30
Oghene Damba
Cremona Boys Musical Theater
Voci e percussioni dall’Africa Subsahariana
5 dicembre – Ore 16:30
Aali Mohammed (compositore)
Alberto Piccinni (musicista, cooperante)
Desert Session. Musica e solidarietà tra il Salento e il popolo Saharawi
Maggio (data da definire)
Musica e religione nella migrazione in Italia
Tutti gli incontri sono a ingresso libero.