Mercoledì 10 ottobre 2018, alle ore 16.00, si terrà presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), il seminario, promosso dall’AIMD – Associazione Italiana Manoscritti Datati in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Pavia, dedicato a una riflessione sulla catalogazione dei manoscritti medievali in Italia.
Massimiliano Bassetti (Università degli Studi di Verona) presenterà il volume Catalogazione, storia della scrittura, storia del libro.I manoscritti datati d’Italia vent’anni dopo a cura di Teresa De Robertis e Nicoletta Giovè Marchioli, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2017.
Marco D’Agostino (Università degli Studi di Pavia), Nicoletta Giovè Marchioli (Università degli Studi di Padova) e Martina Pantarotto (Università eCampus) dialogheranno sulla catalogazione dei manoscritti medievali.
Da qualche decennio ha ripreso nuovo vigore in Italia la catalogazione scientifica dei manoscritti medievali, in particolare di quelli datati. Con manoscritto datato si intende un codice che conserva, al suo interno, almeno un dato esplicito relativo alla sua origine, ovvero la datazione che riporta al momento preciso della sua confezione, oppure il luogo dove è stato realizzato, il nome del copista che lo ha trascritto, magari anche quello del miniatore che lo ha decorato.
I cataloghi di codici datati rappresentano non tanto e non solo un repertorio di descrizioni e immagini utili per fare dei confronti al fine di datare o localizzare manoscritti che sono invece privi di informazioni certe relative alle loro origini, ma sono soprattutto un formidabile strumento per conoscere e ricostruire le caratteristiche materiali, grafiche, decorative e contenutistiche della produzione libraria in particolare tardomedievale.
Da un ventennio e più l’AIMD – Associazione Italiana Manoscritti Datati promuove e realizza cataloghi dei codici datati conservati nelle biblioteche italiane, uno dei quali, oramai in fase di chiusura, è dedicato anche alla Biblioteca Universitaria di Pavia.
L’AIMD ha promosso anche un convegno di studio, svoltosi a Cesena nel 2014 e i cui atti sono stati pubblicati nel 2017, convegno in cui si è voluto riflettere appunto sul contributo offerto dai manoscritti datati allo studio della cultura scritta medievale.