La Direzione Generale per l’esecuzione penale esterna e di messa alla prova del Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità promuove il progetto di Servizio Civile: “INSIEME: per il potenziamento della rete di giustizia di comunità”.
Il progetto è finalizzato a:
- Rafforzare le connessioni esistenti fra il mondo dell’esecuzione penale esterna e la società civile;
- Consolidare e sistematizzare la rete delle collaborazioni;
- Curare il processo di reinserimento della persona superando le difficoltà che hanno determinato il reato.
I volontari collaborano con gli operatori per migliorare le attività che favoriscono l’applicazione della messa alla prova e della detenzione domiciliare.
I volontari devono avere i seguenti requisiti:
- un’età compresa tra i 18 e i 28 anni;
- essere cittadini italiani, di altri paesi dell’Unione Europea o extracomunitari;
- regolarmente soggiornanti in Italia;
- non aver riportato condanne;
- non appartenere a corpi militari o forze di polizia.
Il Servizio Civile dura 12 mesi per un totale di 1.400 ore.
Durante l’anno di servizio, è previsto un numero minimo di ore di formazione, specificato nei singoli progetti.
Il volontario riceverà un rimborso mensile di 433,80 euro.
È stato richiesto riconoscimento dei crediti formativi universitari.
Gli aspiranti volontari potranno presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto secondo le indicazioni fornite nel bando (http://www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it/dgscn-news/2018/8/bando-2018.aspx), che dovrà pervenire tassativamente entro e non oltre le ore 18.00 per la consegna a mano e le ore 23.59 via pec o raccomandata del 28 settembre 2018.
Per maggiori informazioni:
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_3_3.page