Giovedì 28 giugno 2018, alle ore 16.30, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), si terrà l’incontro dedicato al libro “I sentieri del giurista sulle tracce della fraternità. Ordinamenti a confronto a cura della prof.ssa Adriana Cosseddu” a cura della prof.ssa Adriana Cosseddu, Docente di Diritto Penale, Università degli Studi di Sassari, Giappichelli editore.
Il convegno, concepito come una tavola rotonda, vuole essere un ponte fra teoria e prassi attorno a un principio, quello di fraternità, i cui “orizzonti” sono spesso avvertiti come lontani dal diritto, non solo nell’“accademia” ma anche nell’immaginario collettivo.
L’evento, promosso da una rete internazionale di giuristi denominata “Comunione e Diritto”, è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pavia con l’attribuzione di n. 2 crediti formativi in deontologia e non necessita di iscrizione preventiva.
Dialogheranno con la curatrice del libro, prof.ssa Adriana Cosseddu, che concluderà i lavori, il prof. Filippo Pizzolato, ordinario di Diritto Pubblico presso l’Università degli Studi di Padova; la Dott.ssa Annamaria Gatto, Presidente del Tribunale di Pavia; l’Avv. Roberto Ianco, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Pavia; la Dott.ssa Rosaria D’Addea, Giudice del Tribunale di Pavia e l’avv. Roberto Falessi del Foro di Milano.
Il libro è una raccolta di saggi, alcuni in lingua italiana e altri in lingua portoghese, redatti da Autori che da diverse aree geografiche convergono su una ricerca comune a più voci. I sentieri del giurista sulle tracce della fraternità. Ordinamenti a confronto delinea percorsi volti a declinare la fraternità nella novità e molteplicità di contenuti, dinanzi alle sfide poste al diritto in un tempo di globalizzazione e conflittualità, ove il moltiplicarsi di fonti normative nazionali e sovranazionali sembra mostrare per sé la propria insufficienza a governare complessità e convivenza tra diversità che paiono inconciliabili. La meta non è recuperare con la fraternità un principio dimenticato, piuttosto rileggerla nell’oggi per rivolgersi a chi, dinanzi alla pluralità delle culture, si interroga sullo scopo e sulla forza del diritto non in ragione di una tecnica normativa bensì nella sua dimensione universale a comporre la pluralità nell’unità. I sentieri del giurista sulle tracce della fraternità. Ordinamenti a confronto vuole essere un incipit per tradurre la ricerca in prove di ‘dialogo’ tra sistemi giuridici.