Giovedì 3 maggio 2018, alle ore 9.30, presso l’Aula Foscolo dell’Ateneo (Corso Strada Nuova, 65), l’Università degli Studi di Pavia organizza il convegno “Food and Nutrition Security: linking Italy and Africa through the SASS project”.

Lo sviluppo sostenibile di sistemi alimentari volti a ridurre la malnutrizione in Africa è una delle più importanti sfide globali, sulla quale converge la ricerca di medici, biologi, economisti, botanici, antropologi, agronomi e sociologi.

In questo scenario, si inserisce il progetto SASS – Sistemi Alimentari per lo Sviluppo Sostenibile: creare sinergie tra ricerca, processi internazionali e africani – a cui partecipano importanti poli di ricerca italiani, tra cui l’Università degli Studi di Pavia, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in collaborazione con l’European Centre for Development Policy Management.

Il Convegno del prossimo 3 maggioaperto al pubblico, sarà l’occasione per presentare gli obiettivi, i metodi e i primi risultati del progetto, contribuendo a una più approfondita conoscenza delle potenzialità del continente africano, anche in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale dei sistemi alimentari.

All’incontro interverranno ospiti internazionali come H.K.Biesalsky – attualmente Presidente del Food Security Center (FSC), University of Hohenheim e membro del gruppo di esperti WHO/FAO “Application of Nanotechnologies in the Food and Agriculture Sectors: Potential Food Safety Implications” nel 2009 – e i ricercatori coinvolti nel progetto, che ne illustreranno i contenuti multidisciplinari.

I temi trattati metteranno in luce l’importanza e la forza dell’approccio multidisciplinare, la salvaguardia degli ecosistemi, la conservazione della varietà dietetica, lo sviluppo di sistemi alimentari sostenibili e la valorizzazione del ruolo della donna. A questo proposito, il Ministero dell’Istruzione, finanziatore del progetto, ha scelto l’Italia come co-protagonista in quanto patria per eccellenza di un sistema alimentare sostenibile – la Dieta Mediterranea – capace di rispondere alle esigenze nutrizionali locali. Per il nostro Paese – “ponte geografico” tra Europa e Africa – si tratta di un importante coinvolgimento nei processi di food policy internazionali e Africani.

A rendere particolarmente interessante il progetto SASS, infine, è l’aderenza a un modello di Ricerca Innovativa e Responsabile (RRI) basato su una fase critica di analisi del problema condivisa con tutti i portatori di interesse, azioni di ricerca scientifica ed una fase di restituzione dei risultati, con un unico grande obiettivo finale: creare linee guida per sistemi alimentari più sostenibili, con impatti positivi sulle politiche economiche locali e sullo stato di nutrizione della popolazione attraverso una maggior varietà dietetica.

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