Giovedì 22 marzo 2018, alle ore 21.00, nella Sala Porro del Collegio Plinio Fraccaro di Pavia (Piazza Leonardo da Vinci, 2), Tomaso Kemeny presenta la sua ultima raccolta di poesie “Boomerang” (Edizioni del verri 2017).
Intervengono Maria Antonietta Grignani dell’Università degli Studi di Pavia e Giuliana Bendelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
In Boomerang, 25 voci di poeti morti del Novecento italiano parlano all’autore nella prima parte del volume intitolata “Ghost poems”. La seconda parte, “Voci”, annuncia a cinquant’anni dall’assassinio di Martin Luther King, il martire dell’ideale di fraternità tra gli uomini, un messaggio di poesia militante: il canto universale della resistenza non violenta.
Tomaso Kemeny, nato a Budapest ma residente in Italia dall’età di dieci anni, già professore ordinario di Lingua e Letteratura Inglese presso l’Università di Pavia. Dagli anni Sessanta del Novecento Kemeny è una delle voci più originali della poesia italiana e internazionale contemporanea. Nel 1995 è stato tra i fondatori del Movimento Internazionale Mitomodernista, è inoltre tra i fondatori della Casa della Poesia di Milano. Nel 2000 è stato uno dei 500 studiosi europei selezionati dallo Editorial Review Board del Barons Who’s Who ricevendo il “New Century Award” alla carriera. Nel 2015 gli viene assegnato il Premio Montale Fuori di Casa – Sezione Mediterraneo per la coerenza, la passione e la vitalità con cui, dagli anni Sessanta, porta avanti una sua visione della poesia radicalmente laica e trasgressiva, per il coraggio di alcune sue «azioni» pubbliche per promuovere la poesia, secondo un dettato poetico che vede “l’artista armato” combattere per l’arte e la bellezza. Tra le ultime opere: “Poemetto gastronomico ed altri nutrimenti” (Jaca Book, 2012), 107 incontri con la prosa e la poesia (edizioni del verri, 2015).
