Dall’8 al 12 marzo 2018 si terrà a Milano “Tempo di libri”, la Fiera internazionale dell’Editoria a cui parteciperanno anche “Inchiostro” – il giornale degli studenti dell’Università di Pavia – in collaborazione con “Birdmen” e Pavia Archivi Digitali. Ospiti anche alcuni docenti dell’Ateneo e gli studenti del Master in Marketing Utilities and Storytelling Techniques dell’Università di Pavia che conosceranno la realtà dell’Associazione Italiana Editori.
Racconti tra cui perdersi, personaggi dai quali farsi condurre, suggestioni su cui riflettere e un’idea forte di cultura divertente e festosa: Tempo di Libri torna a Milano spostando il luogo (fieramilanocity, nel cuore della città, con i 35 mila metri quadrati dei padiglioni 3 e 4), allungando gli orari, estesi in modo da coprire anche la fascia serale, e con un nuovo direttore, Andrea Kerbaker.
Organizzata da La Fabbrica del Libro (società costituita da AIE – Associazione Italiana Editori e Fiera Milano, rappresentati rispettivamente da Ricardo Franco Levi e Solly Cohen) nell’ambito di Milano Città creativa Unesco per la Letteratura, la Fiera Internazionale dell’Editoria aprirà le porte guidando i suoi visitatori attraverso cinque sentieri tematici, uno per ogni giornata: Donne (giovedì 8 marzo), Ribellione (venerdì 9 marzo), Milano (sabato 10 marzo), Libri e immagine (domenica 11 marzo), Mondo digitale (lunedì 12 marzo).
Cinque giornate dense, precedute la sera del giorno 7 marzo da Incipit, una festa inaugurale, gratuita e rivolta a tutti, durante la quale gli studenti universitari leggeranno centinaia di prime frasi di romanzi famosi. Preceduto dalla lettura di un testo introduttivo di Umberto Eco, tratto da Era una notte buia e tempestosa a cura di Giacomo Papi, un viaggio tra le righe d’apertura di capolavori in grado di spalancare le porte dell’immaginazione: gli studenti universitari interpretano centinaia di prime frasi da romanzi che hanno fatto la storia della letteratura, per poi continuare a divertirsi fino a tardi.
A partire dal giorno successivo, oltre 650 appuntamenti, con 900 ospiti come Adriana Asti, Simona Atzori, Silvia Avallone, Pupi Avati, Alain Badiou, Pippo Baudo, Christopher Bollen, Eva Cantarella, Gianrico Carofiglio, Donato Carrisi, Sveva Casati Modignani, Paolo Cognetti, Carlo Cracco, Alessandro D’Avenia, Philippe Daverio, Concita De Gregorio, Roddy Doyle, Yasmine El Rashidi, Nino Frassica, Alan Friedman, Milena Gabanelli, Umberto Galimberti, Alessia Gazzola, Fabio Genovesi, Dori Ghezzi, Peter Gomez, John Grisham, Michelle Hunziker, Helena Janeczek, Antonia Klugmann, Joe Lansdale, La Pina, Serge Latouche, Andrea Marcolongo, Nicolai Lilin, Marco Malvaldi, Dacia Maraini, Gianluigi Nuzzi, Piergiorgio Odifreddi, Antonio Pennacchi, Francesco Piccolo, Massimo Recalcati, Clara Sánchez, Ferdinando Scianna, Gerry Scotti, Michele Serra, Walter Siti, Manfred Spitzer, Élise Thiébaut, Ian Thomson, Nadia Toffa, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Sofia Viscardi, Bebe Vio, Andrea Vitali, Peter Wadhams…
Gli incontri seguiranno il filo rosso tracciato dai percorsi, esplorando le tante diramazioni del mondo editoriale: da quello enogastronomico (Tempo di Libri A Tavola) alle narrazioni sportive (Bar Sport IBS.IT), dagli incanti del libro antico (C’era una volta il libro) ai prodigi del digitale (Da Gutenberg a Zuckerberg), senza tralasciare il MIRC Milan International Rights Center dedicato alla trattativa e vendita dei diritti, il programma per le scuole e il settore professionale.
Tempo di Libri collaborerà con diversi atenei nella progettazione di percorsi e incontri speciali, a cui prenderà parte anche l’Università di Pavia:
- La redazione di “Inchiostro”, il giornale degli studenti dell’Università di Pavia, in collaborazione con “Birdmen”, organizzerà un talk show sulle testate giornalistiche universitarie dal titolo “Le riviste studentesche: evoluzione sostenibile?” (9 marzo, 14:30, Sala Amber 2).
Come nasce una rivista studentesca nell’epoca del digitale? Quali valori e competenze acquisiscono gli studenti in redazione? Come rapportarsi al mondo dei social? Ha ancora senso l’edizione cartacea a fronte del peso sempre maggiore dell’online? Quattro le testate studentesche che si confrontano. Claudia Agrestino, direttore “Inchiostro” – Università degli studi di Pavia; Sheila Khan, “Vulcano” – Università degli studi di Milano; Benedetta Pini, “1977”; Carlo Maria Rabai, “Birdmen” – Università degli studi di Pavia.
Modera: Alessandra Lanza, The vision (Invito) - Pavia Archivi Digitali – Università degli Studi di Pavia animerà il dibattito “Scusi, lei lo scriverebbe un romanzo con il computer?” (12 marzo, 10:30, Sala Amber 3).
In un’inchiesta degli anni ‘80 gli autori raccontavano la loro diffidenza nei confronti del computer. Il modo di scrivere è cambiato, è digitale: si lavora con il computer e altri dispositivi, si scrive sul web, sui siti personali, i blog e i social network. Come si orienta lo scrittore? Con Franco Buffoni, Paolo Di Paolo, Francesco Pecoraro.Modera: Gino Roncaglia (Invito)
Altri momenti coinvolgeranno poi il nostro Ateneo:
- In programma un incontro (9 marzo, 14:00, sala incontri) con Enzo Ciconte – docente del corso di “Storia delle mafie italiane”, riconosciuto dall’Università di Pavia e tenuto presso il Collegio Santa Caterina da Siena di Pavia, e autore di “Dall’omertà ai social. Come cambia la comunicazione della mafia” (Edizioni Santa Caterina) – e Alessandra Cerreti (Sostituto Procuratore della DDA di Milano), Serena Uccello (Il Sole 24 Ore) dal titolo “Antichi riti, nuovi linguaggi: cosa succede quando la mafia rompe il silenzio?”: pregiudizi e luoghi comuni sulla mafia spiegati da uno dei suoi maggiori storici. Dall’omertà delle vecchie generazioni alla comunicazione social di quelle più giovani, anche in carcere, fino ai nuovi ruoli di spicco delle donne. Un incontro per scoprire come anche la malavita sta diventando 4.0.
- Il 10 marzo, alle ore 18.30, nella Sala Suite 2, l’appuntamento con “Leggere la città nella dinamica passato-presente-futuro” con Stefano Maggi, docente presso l’Università di Pavia e autore di “Anfiteatri e città nella Cisalpina romana” e Giovanni La Varra e Carlo Berizzi – Pavia University Press.
Un anfiteatro romano, edificio per spettacoli, fungeva da cerniera urbanistica tra città e territorio. Oggi ha senso conservare un monumento antico nella città contemporanea? Come? Il caso di Milano, con le sue “arene” reali e virtuali, discusso da architetti e archeologi. - Il 12 marzo, alle 10:30, nello Spazio AIE l’incontro “Ci presentiamo! L’editoria e l’AIE si raccontano agli studenti”: dal peso dell’editoria italiana e delle dinamiche che la governano al ruolo dell’Associazione Italiana Editori nel creare le basi per favorire la crescita del settore. Un incontro dedicato agli studenti del Master in Marketing Utilities and Storytelling Techniques dell’Università di Pavia.
Il mondo universitario sarà, inoltre, protagonista dell’evento “Prendi la lode e scappa. Processo all’università”, a cura del Gruppo Accademico Professionale AIE, in programma giovedì 8 marzo alle 15.30 in Sala Brown 2. Un vero e proprio processo simulato con tanto di accusa, difesa, parte civile, testimoni e una giuria popolare chiamata a emettere la sentenza. Al centro c’è l’Università, accusata di non tenere sufficientemente in conto le esigenze occupazionali dei ragazzi ma allo stesso tempo difesa per il suo ruolo di diffusione di saperi che, dati alla mano, offrono più opportunità di trovare lavoro ai ragazzi laureati. Per saperne di più clicca qui.
Le 14 sale e i due laboratori di fieramilanocity faranno anche da palcoscenico a innovativi percorsi d’autore, strisce quotidiane, reading e appuntamenti che intrecceranno diversi linguaggi e discipline, mescolando musica, cinema, fumetti, teatro e mostre.
Potrà così accadere di essere accolti dalle note di una playlist d’autore, partecipare a una tombola letteraria, votare la copertina più bella, assistere a una lezione di inglese con l’istrionico insegnante John Peter Sloan, di scoprire qualcosa in più sul proprio segno zodiacale seguendo le indicazioni dell’astrologo del web Simon & the Stars o di ascoltare la voce di Anna Nogara, diffusa dagli altoparlanti, che legge L’infinito di Leopardi a 200 anni dalla sua composizione – e “fermerà” letteralmente il Tempo dei Libri.
Tutte queste iniziative sono il frutto di un solido legame che la manifestazione ha saputo intrecciare con alcuni dei protagonisti della cultura milanese, lombarda e nazionale: dalle Gallerie d’Italia al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, dal Fondo Ambiente Italiano al Piccolo Teatro, dal Teatro Franco Parenti al Teatro Elfo Puccini, fino al Vittoriale degli Italiani. Lo spirito di D’Annunzio, in occasione degli 80 anni dalla morte, rivivrà anche nell’audacia di un nuovo “volo”, questa volta su Milano. La Regione Lombardia sarà anche quest’anno presente con uno stand istituzionale, in cui si svolgeranno numerose attività culturali. Il Comune di Milano partecipa con uno spazio espositivo del Sistema Bibliotecario Milanese e una serie di iniziative collegate al programma della Fiera. Novità di quest’anno, invece, il Frankfurt – Milan Fellowship, una stretta collaborazione fra AIE e Buchmesse in occasione di Tempo di Libri. Nei giorni precedenti la Fiera, arriverà a Milano una delegazione di operatori stranieri per approfondire la conoscenza dell’editoria italiana visitando case editrici, librerie e biblioteche. Al mondo professionale, infine, Tempo di Libri dedicherà una sezione ad hoc, con tavole rotonde, incontri e approfondimenti sugli aspetti chiave della filiera editoriale. La Fiera partecipa ad Aldus, la rete europea delle Fiere del Libro coordinata da AIE e co–finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Le iniziative in collaborazione con Aldus includono, oltre al nuovo programma di Fellowship della Fiera, la promozione del Premio per la Letteratura dell’Unione Europea (EUPL – European Union Prize for Literature) che sarà presente con iniziative dedicate.
Per il programma dettagliato, visita il sito dedicato: http://www.tempodilibri.it/it/