Lunedì 26 febbraio 2018, alle ore 17.30, presso l’Aula Scarpa dell’Università di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), si terrà la presentazione del volume “Anfiteatri e città nella Cisalpina romana (dall’antichità al contemporaneo)” di Stefano Maggi. Postfazione di Carlo Berizzi, Pavia, Pavia University Press, 2017.
Il tema del paesaggio storico è essenziale nel dibattito contemporaneo sulla città e il suo destino. In questo ambito gli anfiteatri romani dell’Italia settentrionale possono svolgere un ruolo attivo nel superamento dei ‘margini’, dei limiti intra-urbani e extra-urbani, nella ricomposizione del sistema città/territorio, felicemente declinato in antico, ridotto a fenomeno di sprawl urbano oggi.
Un anfiteatro nella sua integrità monumentale, ma anche nel suo stato di rovina o addirittura nel suo essere invisibile, ma non completamente perduto (forma di un isolato, ad esempio), diventa cerniera urbanistica – come era nel mondo romano (tra le sfere di urbanitas e rusticitas) –, aiuta processi di ricompattamento sociale, evita ghettizzazioni.
Per svolgere queste funzioni esso va conosciuto, tutelato, valorizzato.
Introduce i lavori:
Maurizio Harari, direttore del Dipartimento di Studi umanistici, Università di Pavia
Discutono con gli Autori:
Silvana Borutti, Università di Pavia
Elvira Migliario, Università di Trento
Giorgio Bejor, Università di Milano
Coordina:
Giuseppe Maggi, Presidente Collegio Ingegneri e Architetti della Provincia di Pavia