Mercoledì 28 febbraio 2018, alle ore 20.45, presso San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia, si terrà la seconda edizione del progetto “L’arca delle virtù: da Agostino al XXI secolo”. Dopo il primo evento del 2017 dedicato alla “Speranza”, quest’anno è la volta della “Carità”. In programma una conversazione con Gianfranco Ravasi e un dialogo poetico-musicale tra Vivian Lamarque e I Solisti di Pavia.

L’evento avrà inizio con una riflessione del cardinale Gianfranco Ravasi sul tema della Carità, dal titolo “Nihil caritate dulcius” Carità, virtù teologica e sociale. Seguirà un dialogo artistico tra la poesia di Vivian Lamarque e la musica de I Solisti di Pavia: un’esecuzione originale e inedita, che simboleggia il “contagio” della Carità. Il programma prevede infatti la lettura, da parte della poetessa, di versi tratti da Madre d’inverno e altre poesie, alternata all’esecuzione di brani di J. S. Bach, W. A. Mozart, A. Corelli, A. Vivaldi,  in un crescendo esecutivo di grande coinvolgimento.

L’iniziativa è stata progettata dal Rettore prof. Fabio Rugge, in sinergia con tante realtà cittadine: la Scuola Universitaria Superiore IUSS, il Comune di Pavia, la Provincia di Pavia, la Fondazione Alma Mater Ticinensis e la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro.

Del Comitato scientifico che ha elaborato i contenuti fanno parte: Giampaolo Azzoni (Università di Pavia), Cristina Bicchieri (Pennsylvania University), Ian Carter (Università di Pavia), Andrea Moro (Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia), Gianfranco Ravasi (Pontificio Consiglio della Cultura), Salvatore Veca (Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia). Mentre al Comitato dei Promotori hanno aderito, oltre al Rettore stesso, il priore di San Pietro Antonio Baldoni, Renata Crotti, il Rettore della Scuola Universitaria Superiore IUSS Michele Di Francesco, il sindaco Massimo Depaoli, e il vescovo Corrado Sanguineti.

Un tesoro artistico e morale: Agostino e Pavia

Il progetto ha una valenza insieme culturale e civile e rappresenta un esempio “virtuoso” di come i saperi specialistici di ambito socio-umanistico coltivati nelle aule universitarie possono fornire risposte a problemi e domande dell’attualità. Pavia è la città di Agostino, del quale conserva i resti nella chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro, custoditi in un’urna collocata al di sotto di un’arca marmorea di straordinaria fattura artistica. Tra le 95 statue che adornano l’arca, un posto di rilievo spetta alle Virtù. Agostino, inoltre, è protettore dell’Università di Pavia che, da queste radici passate, ha deciso di proiettarsi verso il futuro promuovendo un progetto che studi come il tesoro morale rappresentato dal pensiero agostiniano sulle virtù possa fornire spunti per una riflessione sull’etica contemporanea.

Carità oggi: riflessione

Il concetto di Carità come virtù sarà indagata dalle diverse angolature, tanto legate alla testualità e all’eredità agostiniana, quanto laiche, interrogandosi se la carità possa essere intesa come una categoria di descrizione del mondo contemporaneo. A fianco della prospettiva religiosa, saranno prese in considerazione altre accezioni di carità quale virtù laica e attiva che spinge al miglioramento e al progresso sia nelle scienze sia in campo socio-politico. Animato da una forte volontà di creare un canale di comunicazione tra università e tessuto cittadino, L’Arca delle Virtù vuole configurarsi come un laboratorio che, da solide basi storiche, guarda verso il futuro per fornire strumenti interpretativi al mondo della ricerca e alla società civile.

Per il programma completo:

Brochure

Locandina

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Guarda anche:

Arca delle virtù – Da Agostino al XXI secolo – Carità (Video)

Leggi l’articolo dedicato alla prima conferenza del ciclo “L’arca delle virtù”:

10 febbraio – L’Arca delle Virtù: da Agostino al XXI secolo. Prima edizione. Speranza