Martedì 14 aprile 2015 alle ore 17.30, nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), si svolgerà una tavola rotonda dedicata a Roberto Sanesi coordinata da Maria Antonietta Grignani con l’intervento di Matteo Brera, Michela Ghirardello e Fausta Squatriti.

L’occasione è la presentazione di due volumi, curati da Matteo Brera, dedicati al multiforme artista e poeta: la prima traduzione completa in lingua inglese della raccolta Il primo giorno di primavera (The First Day of Spring. Traduzione di Heather Scott, Leicester, Troubador, 2014) e la pubblicazione del numero monografico della “Rivista di Studi Italiani” La primavera incompiuta. Studi su Roberto Sanesi (Dicembre 2014).

Critico d’arte e letterario su riviste internazionali e quotidiani, autore di numerosi saggi e vincitore di prestigiosi premi, Roberto Sanesi conduce la sua attività tra arte e letteratura fondando, nel 1957, le Edizioni del Triangolo che pubblicano testi poetici illustrati da disegni d’artisti contemporanei.
“Poet in residence” presso la Harvard University (USA), direttore artistico del “Centro internazionale delle arti e del costume” di Palazzo Grassi a Venezia, collaboratore della Piccola Scala e del Piccolo Teatro di Milano, nel 1972 Sanesi organizza per il “Museo d’arte moderna” di Città del Messico una grande mostra di pittura italiana contemporanea. Nello stesso anno fonda e dirige per Ugo Guanda la collana di poesia “La Piccola Fenice”.
Insegna alle Accademie di Belle arti di Urbino, Venezia, Verona e, per trentaquattro anni, è titolare della cattedra di Storia dell’arte e Letteratura comparata all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Poeta egli stesso e traduttore dei maggiori poeti e scrittori anglo-americani (William Shakespeare, John Milton, William Blake, T.S. Eliot, Dylan Thomas), intreccia relazioni intellettuali con i maggiori esponenti della cultura internazionale del secondo Novecento, da Ceri Richards a Salvatore Quasimodo.
Le sue opere poetiche sono state tradotte in diversi paesi europei e in America. Dagli anni ’60 si è dedicato a opere di “scrittura visuale”, esponendo in Italia e all’estero.
È morto a Milano nel 2001. Nel 2010 Mondadori gli ha dedicato un Oscar (Poesie 1957-2000).

Le sue carte e i sui libri sono conservati presso il “Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei” dell’Università di Pavia, che dal 2009 organizza incontri internazionali biennali sulla traduzione dedicati alla sua memoria.

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