Venerdì 15 dicembre 2017, alle ore 9.30, presso l’Aula Volta dell’Università di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Pavia, il Dipartimento delle Informazioni per la sicurezza della Repubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri e la Società italiana per lo studio della storia contemporanea (SISSCO) organizzano a Pavia una tavola rotonda dal titolo “La documentazione declassificata dalla direttiva Renzi: la storia possibile”.

La stagione delle stragi in Italia (1969-1984), con lo scopo di fare il punto sull’opera di declassificazione del materiale documentario relativo agli anni della cosiddetta “strategia della tensione”. All’iniziativa prenderanno parte storici, archivisti, sociologi, studiosi e dirigenti dell’intelligence italiana (si veda la locandina allegata).

L’evento costituirà il punto di partenza di un progetto di finanziamento, da parte del DIS, di due borse di ricerca annuali rinnovabili per giovani studiosi di storia contemporanea. Tali borse, che verranno bandite nei prossimi mesi presso l’Università di Pavia con procedura di selezione pubblica, sono finalizzate a incoraggiare lo scavo del cospicuo corpus di carte desecretate, tenendo in considerazione anche il materiale documentario già utilizzato dalla magistratura e dagli studiosi.

Sulla base di una convenzione stipulata nei mesi scorsi dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali e dal DIS, con la collaborazione della SISSCO, i borsisti saranno seguiti nel loro lavoro da un comitato scientifico che vede rappresentati studiosi indicati dalle tre parti. Attraverso tale progetto, si intende incentivare un lavoro di studio sistematico su quanto dal 2014 sin qui messo a disposizione dalle amministrazioni dello Stato, al fine di promuovere – con piena trasparenza e pieno rigore scientifico – una conoscenza più approfondita di uno dei periodi più drammatici e sanguinosi della storia recente del nostro Paese.

Locandina