Un inedito “startup day” per fare incontrare le nuove realtà imprenditoriali del territorio e premiare le più innovative. Martedì 12 dicembre 2017, dalle ore 9.00 al Polo Tecnologico di Pavia, si ritroveranno le 7 startup che hanno partecipato al primo ciclo di accelerazione 2017-18 del Polo Tecnologico e le 10 finaliste (selezionate su 81 partecipanti) del progetto UniVenture dell’Università di Pavia.
Entrambi i percorsi di sviluppo sono sostenuti dal Comune di Pavia, che ha messo a disposizione i finanziamenti per fare impresa sul territorio.
I nomi delle startup vincitrici saranno rivelati alle 17.00, nella cerimonia di premiazione, che vedrà l’intervento, nel ruolo di giudici, dei guest speaker Stefano Denicolai, docente di Innovation management e Direttore del Master MIBE dell’Università di Pavia, Alberto Onetti, chairman di Mind the Bridge e Rino Malaponti, partner Match2Grow.
Sarà Angela Gregorini, Assessore al Commercio del Comune di Pavia, a premiare la startup che si sarà dimostrata più intraprendente e dinamica durante il periodo di accelerazione con il Polo Tecnologico, con un grant da 2.500 euro da investire in iniziative di formazione e sviluppo.
Francesco Svelto, Pro Rettore dell’Università di Pavia per la Terza Missione, avrà invece il compito di consegnare ai vincitori del progetto UniVenture il premio finale di 10.000 euro per il miglior progetto imprenditoriale e i due premi da 5.000 euro a sostegno di azioni di sviluppo software e/o di brevetti funzionali al progetto imprenditoriale.
“Abbiamo deciso di unire simbolicamente le forze – spiegano Tommaso Mazzocchi, presidente del Polo Tecnologico e Stefano Denicolai, direttore del MIBE dell’Università di Pavia – non solo per la coincidenza dei tempi con cui si concludono i rispettivi progetti, ma anche per dare un messaggio importante: fare rete tra istituzioni, imprese e Ateneo permette di sostenere più efficacemente la nascita e lo sviluppo delle startup, perché favorisce la circolazione di idee innovative, crea occasioni di scambio di saperi ed esperienze e consente di confrontarsi sul futuro del territorio, creando un ecosistema imprenditoriale più aperto e ricettivo”.
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