Sabato 2 dicembre 2017, alle ore 21.30, presso il Teatro Marcello Mastroianni di San Martino Siccomario (PV), si terrà il Concerto benefico “Respiriamo la musica”, in favore della campagna di crowdfunding dell’Università di Pavia “Respiriamo la vita”.
Una serata di puro divertimento all’insegna della musica, dal Beat anni ’60 al post-punk new wave passando per il rock. Tre band pavesi d’eccezione, per raccogliere fondi a favore della ricerca sul rischio genetico di sviluppare enfisema polmonare e altre malattie respiratorie croniche.
www.universitiamo.eu è la piattaforma di crowdfunding dell’Università degli Studi di Pavia per sostenere la ricerca scientifica che è capace di migliorare la vita di tutti noi. Grazie a questa piattaforma chiunque può sostenere l’attività di ricerca scientifica anche con un piccolo importo, ma soprattutto può creare valore sociale e contribuire a costruire il futuro dell’Università di Pavia. La piattaforma consente anche di dare visibilità a coinvolgenti progetti scientifici e culturali.
“Respiriamo la vita” è la campagna sul “Deficit di alfa1-antitripsina” una condizione caratterizzata dalla mancanza di una proteina che difende i polmoni soprattutto in caso di infezioni respiratorie e di inalazione di sostanze irritanti, come il fumo di sigaretta e l’inquinamento atmosferico. Il difetto è ereditato geneticamente e aumenta il rischio di enfisema polmonare in età adulta e di malattie epatiche (perché è nel fegato che si può accumulare la proteina difettosa). Purtroppo questo difetto genetico è poco diagnosticato perché è ancora poco conosciuto. Nei casi più gravi, che sono rari, è possibile una specifica terapia sostitutiva mentre in tutti gli altri casi è necessario evitare i rischi respiratori. Il test diagnostico più semplice, che consiste nel dosare l’alfa1-antitripsina nel sangue, può essere eseguito in quasi tutti i laboratori e costa pochi euro. Gli ulteriori esami, necessari per una diagnosi completa e accurata, possono essere effettuati semplicemente apponendo 6 gocce di sangue su una apposita cartolina da spedire per posta al centro di Pavia, che è il centro di riferimento in Italia e che ha sede presso il Policlinico San Matteo (www. alfa1antitripsina.it) e partecipa allo European Reference Network, l’infrastruttura di gestione e condivisione delle conoscenze e il coordinamento delle cure sanitarie per le malattie rare o complesse attraverso l’Unione Europea.
I tre gruppi che si alterneranno sul palco sono band storiche pavesi. I Dark Tales, mitica band di new wave, i Blacky Blacks con il loro Garage Rock / Beat anni ’60 e The Social band, eclettico gruppo capace di disorientare musicalmente il pubblico con repentini cambi di genere.
I Dark Tales, scioltisi nel 1986, erano composti da Roberto Valdata (voce e chitarra), Daniele Bosone (chitarra), Luigi Riganti (basso e voce), Eugenia Lentini (tastiere e voce), Riccardo Brandolini (batteria) e Alessandro Rognone (tecnico del suono). Poi la vita li ha portati a fare altro: Riganti fa il giudice, Bosone è stato il Presidente della Provincia di Pavia, Valdata è regista alla Rai, Lentini è geologa, Brandolini è dipendente alla Broni Stradella spa, Rognone è segretario del Cus. La formazione del 2017 comprende Angelo Chieppi (voce), Daniele Bosone (chitarra e voce), Riccardo Brandolini (batteria), Eugenia Lentini (tastiere e voce) e Luigi Riganti (basso e voce).
I Blacky Blacks – Luigi Riganti (basso e voce), Stefano Negri (voce), Fabio Zavatarelli (chitarra), Marcello Caruso (chitarra) e Andrea Letizia (batteria e voce) – sono avvocati e magistrati di professione, musicisti per passione, uniti dal rock anni ’60.
The Social band, imprevedibile e divertente suona un rock melanconico e irriverente, fatto di brani scritti di proprio pugno e brani conosciuti da tutti, è composta da Fulvio Avantaggiato medico-radiologo (voce e basso), Flavio Morandi (batteria), Luca Inzaghi (chitarra) e Anthony Lattuca (tromba).
Ingresso a offerta libera.