Giovedì 16 novembre 2017, alla ore 17.00, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia (Corso Strada Nuova, 65), si terrà l’inaugurazione della mostra “Da Ninive a Mosul. Antichi capolavori all’alba del III millennio”.
Ninive, una delle più importanti città antiche, capitale del grande Impero assiro (I millennio a.C.), è uno dei più importanti siti archeologici al mondo: si trova nel nord dell’attuale Iraq, sulle rive del fiume Tigri. La città di Mosul, una delle cosiddette ‘capitali’ dell’ISIS, è a poca distanza dalle rovine dell’antica Ninive: in anni recenti, come è noto, le truppe dell’Isis hanno distrutto molti dei più significativi monumenti archeologici in Siria e in Iraq. Si tratta della sistematica distruzione di un patrimonio artistico e culturale che appartiene prima di tutto a questi due paesi, ma anche a tutto il mondo. Diverse iniziative sono state intraprese per far conoscere l’importanza storica e culturale del patrimonio archeologico dell’antica Mesopotamia e per promuovere la sua conservazione.
Nella mostra che si aprirà a Pavia saranno esposti:
- una serie di pannelli fotografici (a cura del Centro Scavi e ricerche di Torino) che illustrano quanto rimaneva ancora in loco, prima della guerra in Iraq del 2003, dei preziosi rilievi che ornavano il palazzo di Sennacherib (705 – 681 a.C.);
- preziose edizioni originali di volumi, del ‘700 e ‘800, che descrivono e illustrano la riscoperta delle antiche civiltà del Vicino Oriente a opera di viaggiatori, esploratori, archeologi, disegnatori;
- altri volumi, più recenti, che trattano degli stessi temi e del problema delle distruzioni;
- alcune tavolette originali in scrittura cuneiforme ritrovate nella regione di Ur (Mesopotamia meridionale), risalenti alla fine del III millennio a.C.;
- presentazioni in power point, ricostruzioni digitali e video illustrativi.
Nel periodo di esposizione saranno organizzati incontri e conferenze con importanti studiosi, anche a livello internazionale. Attenzione particolare sarà riservata nell’occasione agli insegnanti e agli studenti delle scuole superiori. Saranno possibili visite guidate, su prenotazione.
16 novembre 2017 – 13 gennaio 2018
(lunedì-venerdì 8.30 – 18.30; sabato: 8.30 -13.30)
“Cultural sites have a universal value – they belong to all and must be protected by all. We are not just talking about stones and buildings. We are talking about values, identities and belonging”
(Irina Bokova, Director – General of UNESCO)
AVVISO: La mostra è stata prorogata fino al 3 febbraio 2018.