Dal 16 al 18 novembre 2017, presso Palazzo Bellisomi Vistarino (Via Sant’Ennodio, 26 – Pavia), si terrà il convegno regionale dell’Associazione Italiana Alexander von Humboldt dal titolo “Knowledge-Based Migration”.

Da sempre la migrazione intellettuale è stata un fattore determinante nello sviluppo culturale e scientifico delle società umane. La mobilità di uomini di cultura, filosofi, scienziati, letterati ha rappresentato un veicolo formidabile per l’interscambio di idee, consentendo tanto l’incremento quanto la valorizzazione del sapere. Oggi i governi, a livello sia nazionale sia transnazionale, promuovono lo sviluppo di istituzioni finalizzate a rafforzare i contatti tra studiosi, ricercatori e studenti di ogni parte del mondo.

Il convegno di Pavia, organizzato dal Rettorato dell’Ateneo nell’ambito delle attività della prestigiosa fondazione tedesca Alexander von Humboldt, intende ricostruire alcune delle tappe più significative che hanno scandito il processo della migrazione intellettuale attraverso i secoli, a partire dal ruolo che gli intellettuali greci (filosofi, letterati, retori) hanno giocato nella trasformazione di Roma in una nuova Atene, per passare ai viaggi dei filosofi medievali, ai contatti internazionali che hanno segnato l’attività di una grande scienziato “pavese” come Alessandro Volta, per finire con la migrazione negli Stati Uniti di scienziati della statura di Albert Einstein e di filosofi come Hannah Arendt. La translatio studiorum dall’Europa all’America rappresenta dunque solo una delle ultime manifestazioni di un fenomeno che ha segnato la storia della cultura dall’antichità a oggi.

Per affrontare un tema così cruciale si riuniranno a Pavia esperti delle più diverse discipline, con l’obiettivo sia di ricostruire le principali tappe di questo lungo percorso, sia di valorizzare l’importanza del fenomeno della migrazione intellettuale nell’attuale sviluppo della ricerca scientifica internazionale, sia infine di comprenderne le prospettive future. La conferenza finale è affidata al celebre filosofo Maurizio Ferraris, che metterà in luce i vantaggi della migrazione intellettuale.

Programma:

16 novembre 2017

15:00-15:30 – Apertura dei lavori e indirizzi di saluto

Rettore dell’Università di Pavia, Fabio Rugge
Console generale aggiunto di Germania a Milano, Peter von Wesendonk
Presidente dell’Associazione Alexander von Humboldt Italia, Giacomo de Angelis

15:30-16:15 – Sessione inaugurale

Paolo Ramat (Università di Pavia)
Migrationen und Ausbildungsreisen: ein historischer Überblick

16,15-16,45 – Presentazione dei programmi di ricerca della Fondazione von Humboldt

Giacomo de Angelis (INFN)
Marina Foschi (Università di Pisa)

17:00-18:30 – Visita al Museo per la Storia dell’Università di Pavia, a cura di Paolo Mazzarello e Valentina Cani (Università di Pavia)

19:30 – Cena di benvenuto a Palazzo Vistarino

17 novembre 2017

9:30-11:00

Irmgard Männlein-Robert (Universität Tübingen)
Rom – das neue Athen? Mobilität und Migration griechischer Intellektueller in der Kaiserzeit

Alessandra Beccarisi (Università del Salento)
Vom Exil zur Diaspora: Intellektuelle Migration im Mittelalter

11:30-13:00

Lucio Fregonese (Università di Pavia)
Alessandro Volta’s international connections and scientific travels

Stefano Poggi (Università di Firenze)
Dalla Neva alla Vistola e al Reno: le migrazioni intellettuali nell’Europa dell’Ottocento

13:00-14:15 – Pranzo

14:30-16:00

Paolo Bussotti (Università di Udine)
Knowledge migration: Albert Einstein in the USA. The reception of his personality in America and his scientific work in Princeton

Antonia Grunenberg (Universität Oldenburg)
Flüchtling-sein zwischen „Paria” und „Avantgarde”. Wie Hannah Arendt das Trauma einer Generation politisch wendet

16:15-18:30

Franco Gianturco (The Academy of Europe, Universität Innsbruck)
Exporting young scientists and internal national research decline: what remedies?

Lezione straordinaria

Gianluca Gemme (INFN)
Astronomia gravitazionale: l’alba di una nuova scienza

18:30–20:00 Junior Researchers

Anna Motta, «Emigrata da qui è la filosofia». Dai viaggi verso Atene alla migrazione della città dei filosofi in Persia
Federico Casella, La Diaspora pitagorica e l’Accademia di Platone: un ‘dialogo’ non riuscito
Eva Maria Rodrigo Gomez, Da un impero all’altro per desiderio di conoscere: il caso di Narsai di Nisibi
Dino De Sanctis, Da Gadara ad Atene, da Atene a Roma. Filodemo e la migrazione dell’intellettuale nell’Epicureismo del I secolo a.C.
Carmen Di Lorenzo, Platone alla corte del tiranno
Nicolò Calpestrati, Kanak Sprak: von Migrationssprache zur Entstehung eines neuen Ethnolekts

20:00 – Cena a Palazzo Vistarino

18 novembre 2017

10:00–10:45

Maurizio Ferraris (Università di Torino)
“Cervelli in gabbia”. Sui vantaggi della migrazione intellettuale

11:00–12:00 – Round Table

Critical Perspectives on Globalisation of Higher Education

Fabio Rugge (Rettore dell’Università di Pavia)
Gaetano Manfredi (Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane-CRUI)
Maria Letizia Melina (Direttore generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore del MIUR)
Paola Sartorio (Executive Director of the US-Italy Fullbright Commission).

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