Conto alla rovescia per l’inizio della missione scientifica internazionale AGPA (Augmented field Geology and geophysics for Planetary Analogues) del programma PANGAEA (Planetary ANalogue Geological and Astrobiological Exercise for Astronauts) 2017 Extension dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) prevista dal 20 al 24 novembre 2017. La missione è finalizzata alla ricerca di analoghi planetari sulla Terra e alla formazione degli astronauti di ESA, NASA, JAXA, Roscosmos, CSA, CNSA. La missione coinvolgerà vari enti di ricerca europei, Jacobs University Bremen, University of Würzburg, German Aerospace Center (DLR) e, unico ente di ricerca italiano, l’Università di Pavia.
Drone-based remote sensing, laser scanning, passive seismic monitoring, geoelectrical probing saranno le tecnologie utilizzate nella ricerca di analoghi planetari presso siti sperimentali opportunamente selezionati sull’isola di Lanzarote (Canarie).
Il progetto di esplorazione geofisica, basato su tecniche elettriche, è diretto da Patrizio Torrese, geofisico presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia.
“Il progetto”, afferma Patrizio Torrese, “prevede la sperimentazione e lo sviluppo di tecniche di esplorazione geofisica per la ricerca, la mappatura e la caratterizzazione di target geologici sotterranei come i lava tubes (tunnel di lava) in siti analoghi planetari; queste strutture geologiche presentano molte analogie con quelle osservate sulla Luna o sui vulcani Arsia e Olympus di Marte e rappresentano tipici ambienti sotterranei planetari adatti alla vita”.
Questa sperimentazione permetterà di sviluppare e testare la tecnologia, i metodi, le procedure operative su superfici e ambienti geologicamente analoghi a quelli dei probabili futuri siti lunari di atterraggio. Altra finalità del progetto sarà il trasferimento di know-how tecnico-tecnologico agli astronauti che dovranno applicare tali tecniche durante le missioni planetarie.
La partecipazione al progetto sarà anche un’opportunità per gli studenti dei corsi di laurea in Scienze Geologiche che avranno la possibilità di avvicinarsi alle missioni spaziali e potranno utilizzare i dati raccolti durante la missione scientifica nell’ambito di tesi di laurea o della ricerca.
Nel team della missione scientifica sono presenti altri due ricercatori italiani, Angelo P. Rossi (Jacobs University Bremen), che dirige il progetto “drone-based remote sensing” e coordina l’intero gruppo di ricerca, e Gianluigi Ortensi (German Aerospace Center). Gli altri ricercatori coinvolti nella missione scientifica sono Vikram Unnihtan (Jacobs University Bremen), Tim Jahrig (Jacobs University Bremen), Andreas Nuechter (University of Würzburg), Dorit Bormann (University of Würzburg), Helge Lauterbach (University of Würzburg), Frank Sohl (German Aerospace Center), Sabrina Schwinger (German Aerospace Center), Martin Knapeyer (German Aerospace Center).
Incrociamo le dita per il buon esito della missione…
https://atd.eac.esa.int/atd_web_iss/mod_ext/mod_sites/index.asp?id=967341
Leggi l’articolo comparso sulla Provincia Pavese:
http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2017/10/29/news/alle-canarie-per-simulare-la-luna-1.16055507?ref=search
Guarda il video:
Dall’Università di Pavia a Lanzarote per lo studio del suolo di Luna e Marte (Video)