Lunedì 16 ottobre 2017, alle ore 21.00, presso l’Aula del ‘400 dell’Università di Pavia (Piazza Leonardo da Vinci), si terrà il quarto incontro della XIII edizione del ciclo di conferenze “Mafie, Legalità e Istituzioni”, dedicato alla memoria del Prof. Grevi e riguardante i temi della lotta alla mafia. L’iniziativa è finanziata dall’Università di Pavia nell’ambito del programma per la promozione delle attività culturali e ricreative degli studenti.
La serata sarà dedicata al tema “Mafie maschere e cornuti” spettacolo di e con Giulio Cavalli.
“Dalla lezione dei giullari del ‘500 abbiamo imparato che la risata è l’arma più potente contro i prepotenti: quando il potere è incapace di governare rispettando le regole teme la parola dei giullari perché ha bisogno di nascondere le proprie impudicizie. Ripercorrendo le operazioni antimafia degli ultimi anni “Mafie, maschere e cornuti” racconta la tragica comicità di una mafia che svelata non può fare così paura. Perché ridere di mafia è antiracket culturale. E le mafie, come tutte le cose terribilmente serie, meritano di essere derise.”
Giulio Cavalli. Attore, regista, giornalista e scrittore ha iniziato l’attività teatrale formandosi nella Commedia dell’Arte. Tra i suoi lavori più importanti ci sono Linate 8 ottobre 2001 (che ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano), Kabum! (giullarata sulla resistenza con la regia di Paolo Rossi), Benvenuta Catastrofe (con la regia di Dario Fo). Negli ultimi anni si dedicato al tema delle mafie (dal processo Andreotti, con la collaborazione drammaturgia di Gian Carlo Caselli fino alla vicenda di Marcello Dell’Utri). Con la giullarata Nomi, Cognomi e Infami (di cui questo spettacolo è la naturale prosecuzione) ha girato i teatri, le piazze e le scuole in più di 500 repliche. Ha vinto il premio Fava Giovani nel 2009, il premio Borsellino nel 2012 e il XXIII Premio internazionale Rosario Livatino-Antonino Saetta-Gaetano Costa nel 2017. Scrive per Left, Fanpage e collabora con L’Espresso. Ha pubblicato libri per Chiarelettere, Rizzoli e Verdenero. Il suo ultimo romanzo è Santa Mamma in uscita per i tipi di Fandango nel marzo 2017.
L’ultimo incontro in programma:
Giovedì 26 ottobre 2017
Si aderirà al ciclo di conferenze “Mafie tra memoria e presente” del Collegio Universitario S. Caterina da Siena (http://news.unipv.it/?p=24757)
Sarà, inoltre, conferita ufficialmente la cittadinanza onoraria al giudice Nino Di Matteo. Un contributo di attenzione e di ringraziamento da parte del Comune di Pavia a tutte le istituzioni preposte alla lotta quotidiana alla mafia e alla criminalità organizzata.
La proposta di conferimento della cittadinanza onoraria era stata formulata dal consigliere comunale Davide, insieme a Salvatore Borsellino e alla sua associazione Agende Rosse, con il supporto dell’Osservatorio Antimafie – con Rosalia Cannuscio e Jessica Giovinazzo – e dell’UDU, impegnati nella promozione della cultura della legalità e della lotta alla mafia.
Con la preziosa collaborazione del Coordinamento per il Diritto allo Studio – UDU Pavia e di Radio Aut.
Gli incontri precedenti:
Lunedì 2 ottobre 2017 in Aula ‘400 – Università di Pavia, ore 21.00
“Via D’Amelio: 25 anni dopo. Testimonianze e risvolti sociali e politici dopo le stragi del ’92”
Martedì 10 ottobre 2017 in Aula ‘400 – Università di Pavia, ore 21.00
“Pavia: la nuova Oklahoma della ‘ndrangheta? Ecomafie da sud a nord: illegalità, inquinamento e rifiuti”
Giovedì 12 ottobre 2017 al Cinema Politeama di Pavia, ore 21.00
“Sicilian Ghost Story”.
Con Roberto Figazzolo.
Film di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia ha inaugurato la Semaine de la Critique di Cannes e ripercorre la storia e le vicende che portarono Giuseppe Di Matteo alla morte per mano della mafia nel ’93, dopo due anni di prigionia.