Giovedì 12 ottobre 2017, alle ore 21.00, presso Santa Maria Gualtieri (Piazza della Vittoria – Pavia), si terrà il nono incontro del ciclo “Barocco è il mondo” quest’anno dedicato al tema “Elogio della fantasia”. L’appuntamento con “Le città invisibili”.
Andrea Tibaldi, voce recitante
con la partecipazione musicale di ZERO VOCAL ENSEMBLE
nell’ambito del Progetto SIAE Sillumina
Prima rappresentazione assoluta
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“Barocco è il mondo” si chiude con una serata dedicata alle Città invisibili, uno dei massimi capolavori della letteratura del ‘900 che fa dell’Immaginazione il più potente e irrinunciabile presupposto non solo della creazione letteraria, ma anche dell’esistenza umana. Attraverso l’immaginario dialogo tra Marco Polo e l’Imperatore Kublai Kan, prendono vita le città atemporali inventate da Italo Calvino, città non-visibili, dunque non reali, ma luoghi che inevitabilmente penetrano con enorme forza evocativa nella nostra memoria e nella nostra esperienza reale di uomini contemporanei, perché sempre capaci di parlarci, interrogarci e metterci in discussione. L’attore Andrea Tibaldi, accompagnato dal quartetto di voci femminili Zero Vocal Ensemble in residenza al Collegio Ghislieri per sviluppare un progetto di contaminazione tra musica antica e musica contemporanea, sono i protagonisti di questo nuovo reading musicale che propone la sua peculiare visione di un’opera irrinunciabile, tesa sul filo della fantasia tra passato e futuro, tra mito e realtà.
Sito Ghislierimusica: http://www.paviabarocca.it/il-cartellone/le-citta-invisibili/
“BAROCCO è IL MONDO” sosteneva Carlo Emilio Gadda “e il Gadda ne ha percepito e ritratto la baroccaggine”.
Questo lo spunto da cui nasce “Barocco è il mondo”, festival culturale realizzato da Ghislierimusica d’intesa con il Comune di Pavia, che si propone di travalicare i confini più strettamente filologici del barocco, per coglierne riflessi e suggestioni anche nel mondo contemporaneo.
Giunto alla sua terza edizione, Barocco è il mondo si concentra nel 2017 sul tema della Fantasia. Fantasia come atto creativo, come facoltà di immaginare storie, luoghi, personaggi che non esistono, ma che ci parlano e rispecchiano il nostro mondo “reale”. Fantasia come atto d’improvvisazione, capace di condurre la mente oltre gli schemi e la razionalità.
Dal barocco al contemporaneo, elogio di una categoria che nutre il cinema, la musica e la letteratura.
Guarda il calendario completo: http://www.paviabarocca.it/il-cartellone/
